ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02135
presentato da
DONZELLI Giovanni
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   DONZELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

  il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, nel corso della trasmissione «Che tempo che fa» del 15 marzo ha affermato: «Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va vaccinato. Questo bisogna fare»;

   secondo quanto appreso da organi di stampa e dalla sua pagina Facebook, il giornalista Andrea Scanzi ha affermato di essersi vaccinato in data 19 marzo 2021 con una dose di AstraZeneca. «Nel pieno rispetto delle regole mi sono messo garbatamente nella lista dei disponibili al vaccino a fine giornata, per non buttare via nessuna dose altrimenti gettata via. Categoria “caregiver” familiare, essendo figlio unico e avendo entrambi i genitori “fragili”», ha scritto. Ed ha aggiunto: «A fine giornata, il responsabile di vaccinazione della mia zona mi ha informato che c'era una dose disponibile». Così, ha proseguito, «ho preso la macchina e mi sono vaccinato. Con AstraZeneca». In un successivo post pubblicato in data 21 marzo 2021 ha affermato di aver «dato al mio medico curante la disponibilità»;

   ad oggi nessuna comunicazione in merito a liste cosiddette «di riserva» è stata data nello specifico dalla regione Toscana e le stesse Asl, nel momento in cui al giornalista Scanzi è stato somministrato il vaccino, non è noto che avessero aperto alcuna lista;

   il giornalista Scanzi dopo il vaccino parrebbe essere andato in vacanza a Merano e non quindi ad assistere i genitori «fragili» –:

   se il Governo abbia fornito alle regioni indicazioni sui criteri da seguire per le cosiddette «liste di riserva»;

   per quali tipi di vaccino sia previsto che tali liste siano aperte;

   se ritenga che le modalità adottate nel caso del giornalista Scanzi siano in linea con i criteri indicati;

   se chiunque in Italia abbia le stesse possibilità di Andrea Scanzi di accedere al vaccino.
(3-02135)