ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02123

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BARATTO RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 23/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02123
presentato da
BARATTO Raffaele
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   BARATTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   è in questi giorni sempre più pressante la richiesta da parte di comuni e associazioni di categoria di un complessivo riesame della misura meglio conosciuta come «bonus 110 per cento» seguito dell'applicazione e del successivo monitoraggio delle misure di cui al decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;

   in particolare, le disposizioni in questione hanno «rilanciato» e dato un nuovo impulso al sistema economico, ma hanno anche comportato un aggravio dell'attività istruttoria per le strutture comunali coinvolte – non solo nei comuni di piccola e media dimensione – stante la complessità applicativa della specifica disciplina tecnica e l'inadeguatezza dei sistemi di informatizzazione degli archivi;

   anche a fronte delle modifiche pur apportate in legge di bilancio, i limiti evidenziati sono, in ogni caso, rimasti inalterati, potendosi così esemplificare:

    i) termine troppo breve di efficacia della misura; infatti, considerati i tempi di programmazione e gestione dei procedimenti e degli interventi, appare indispensabile sin d'ora ipotizzare una ulteriore proroga quantomeno fino al 31 dicembre 2024;

    ii) carenza di personale tecnico specializzato e limiti all'assunzione dello stesso. A tal proposito, si ravvisa la necessità di snellimento delle procedure selettive per l'assunzione a termine di professionalità impegnate nell'istruttoria delle pratiche edilizie, di riqualificazione energetica e ambientale, di controllo e messa in sicurezza del territorio, sottraendo dette assunzioni al limite di cui all'articolo 9, comma 28, del decreto-legge n. 78 del 2010 (limite massimo di spesa annua corrispondente a quanto speso nel 2009 allo stesso titolo, ovvero per assunzioni a tempo determinato);

    iii) eccessiva durata dell'istruttoria procedimentale. Perciò si ipotizza fin d'ora una riduzione dei tempi (e dei correlati costi) di istruttoria delle pratiche edilizie per «Ecobonus» con snellimento delle procedure per la legittimazione dello stato di fatto con applicazione dei princìpi di affidamento e del silenzio-assenso;

   tali criticità minano sensibilmente, non solo, la capacità degli enti pubblici territoriali di far fronte all'evasione delle richieste, ma lo stesso accesso al beneficio in tempi utili per i cittadini –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per consentire in tempi rapidi la semplificazione delle attività legate alla concessione del beneficio in questione conseguentemente modificandone la disciplina di dettaglio.
(3-02123)