ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 459 del 18/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/02/2021
MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE 25/02/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02064
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Giovedì 18 febbraio 2021, seduta n. 459

   DEIDDA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la normativa emergenziale tuttora vigente impone misure limitative della circolazione tra le regioni, nonché per l'arrivo dall'estero, esattamente come avveniva nella prima fase dell'emergenza epidemiologica tuttora in atto, vale a dire antecedentemente alla scorsa stagione estiva, in prossimità della quale il Governo ebbe a revocare tutte le precedenti misure limitative, consentendo lo spostamento, senza alcun controllo, in tutto il territorio nazionale;

   all'epoca, il presidente della Regione autonoma della Sardegna, alla vigilia della citata riapertura sollecitò il Governo pro tempore al fine di essere autorizzato a richiedere ai soggetti che intendessero far accesso al territorio in questione di sottoporsi ad apposito test, nei giorni immediatamente antecedenti all'arrivo in Sardegna o in apposite strutture da allestire negli scali portuali e aeroportuali: e ciò, al fine di mantenere al minimo l'incidenza dell'epidemia in atto all'epoca nel territorio regionale sardo, nonché tenuto conto della peculiarità del medesimo territorio, degli annosi problemi di collegamento con il resto della nazione e, quindi, della difficoltà di ricorrere, eventualmente, allo spostamento in altre regioni di soggetti risultati positivi;

   nella suindicata occasione il Governo pro tempore si oppose a tale richiesta e, in ragione del flusso turistico della stagione estiva e, quindi, a fronte dell'arrivo di un numero rilevante di soggetti dalle altre regioni e/o dall'estero, la Sardegna è stata interessata, nell'ultima parte del 2020, da un sensibile aumento dei soggetti positivi al virus in questione, evitabile qualora fosse stata accolta positivamente la richiesta del presidente della Regione;

   recentissimamente, si è potuto apprendere dagli organi di stampa che il Governo greco, al fine raggiungere una complessiva immunità in alcune isole del suo territorio, soggette ad un rilevante flusso turistico nella stagione estiva, ha disposto la vaccinazione a tappeto di tutta la popolazione residente nelle medesime località, nonché del personale che verrà successivamente impiegato nelle strutture turistico-ricettive;

   il Primo Ministro greco ha altresì avanzato, a livello europeo, l'istituzione di un passaporto sanitario e/o certificato di vaccinazione, al fine di consentire ai turisti di poter trascorrere le prossime vacanze estive, in serenità e sicurezza, nelle località in questione;

   la suindicata proposta è stata già a suo tempo avanzata anche a mezzo di atti di indirizzo politico e/o sindacato ispettivo, dall'interrogante e dal relativo gruppo parlamentare e il presidente della regione Sardegna ha reiterato la necessità di prevedere, per la prossima stagione estiva, la possibilità di richiedere il possesso di un certificato di negatività e/o di vaccinazione per chiunque intenda approdare in Sardegna;

   tale soluzione consentirebbe all'Italia e, in particolare, alla Sardegna, di mantenere sotto controllo la diffusione dell'epidemia, garantendo all'economia nazionale e locale importanti benefici conseguenti ad un notevole, sicuro flusso turistico, che, diversamente, verrebbe dirottato su altre località europee, interessate dall'adozione di simili controlli all'accesso –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopraesposti e quali iniziative di competenza, anche normative, intenda adottare affinché sia possibile che la regione Sardegna richieda un certificato di negatività e/o vaccinazione per l'accesso al territorio della medesima Regione, salvaguardando così, lo svolgimento della prossima stagione turistica in totale sicurezza, sia per la popolazione residente che per chi intenda trascorrere le proprie vacanze nell'isola.
(3-02064)