ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 450 del 13/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZOFFILI EUGENIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 13/01/2021
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 13/01/2021
BORGHI CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/01/2021
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 13/01/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02015
presentato da
ZOFFILI Eugenio
testo di
Mercoledì 13 gennaio 2021, seduta n. 450

   ZOFFILI, MOLTENI, LOCATELLI, CLAUDIO BORGHI e FERRARI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   la sera del 10 dicembre 2020, i Carabinieri della stazione di Erba (Como) sono stati chiamati per sedare una presunta rissa tra nordafricani in piazza Padania di fronte alla stazione di Erba. Arrivati sul posto, due degli individui presenti, hanno iniziato a sputare e inveire contro gli agenti, opponendo resistenza fisica a un tentativo di controllo, finché sono stati immobilizzati grazie all'arrivo di un'altra pattuglia dell'Arma dei Carabinieri e una della polizia locale;

   purtroppo, l'episodio ha causato lievi lesioni ai due militari aggrediti a causa degli spintoni e degli strattonamenti e uno dei fermati, un marocchino, oltre a essere sanzionato alla luce delle normative anti-Covid, sarebbe risultato essere già conosciuto alle forze dell'ordine e destinatario di un decreto di espulsione ma, nonostante questo, sembrerebbe ancora presente sul territorio nazionale;

   l'episodio dimostra, ancora una volta, la necessità di politiche sulla sicurezza più stringenti, soprattutto con riguardo al fenomeno dell'immigrazione clandestina, mentre l'attuale Governo, con lo smantellamento dei «decreti Salvini», è andato esattamente nella direzione opposta. Peraltro, la situazione di questa zona di Erba è nota ai Ministri interrogati dal momento che l'interrogante segnala ormai da tempo la necessità di un adeguato potenziamento dei controlli delle forze dell'ordine, attraverso un supporto di rinforzo organico ed extra organico ai militari della locale stazione dei Carabinieri e che possano comprendere, in modo più capillare, il restante territorio della città di Erba e dei comuni limitrofi anche contro i reati predatori nelle abitazioni, in particolare nelle zone particolarmente sensibili agli atti di criminalità -:

   se, alla luce degli ennesimi fatti illustrati in premessa, e facendo seguito ai numerosi altri atti di sindacato ispettivo già presentati sull'argomento che riguardano Erba e la provincia di Como, il Governo intenda inviare contingenti di personale e mezzi adeguati alle situazioni che periodicamente si manifestano, valutando l'ipotesi di predisporre un presidio fisso quotidiano davanti alla stazione ferroviaria di Erba (operativo almeno fino alle ore 22) delle forze dell'ordine e/o dei militari dell'«operazione strade sicure» dell'Esercito Italiano, trattandosi di presenza fondamentale per contenere e fermare questi pericolosi e incresciosi episodi a danno dei nostri territori, dei nostri concittadini perbene e in questo caso dei valorosi uomini della locale stazione dell'Arma dei Carabinieri che meriterebbero encomi, non aggressioni oltraggiose da parte di delinquenti.
(3-02015)