ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01967

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 442 del 17/12/2020
Abbinamenti
Atto 3/02346 abbinato in data 22/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 17/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/12/2020
Stato iter:
22/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2021
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 22/06/2021
Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/06/2021

DISCUSSIONE IL 22/06/2021

SVOLTO IL 22/06/2021

CONCLUSO IL 22/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01967
presentato da
DONZELLI Giovanni
testo presentato
Giovedì 17 dicembre 2020
modificato
Martedì 22 giugno 2021, seduta n. 528

   DONZELLI e BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:
   l'inizio dei lavori sulla tratta ferroviaria fra Prato e Bologna, avvenuto il 13 dicembre 2020, ha comportato, tra le altre cose, il blocco dei treni dalle 9 alle 16 nei giorni feriali sulla tratta Prato-Vernio, che saranno sostituiti con autobus fra Prato e San Benedetto Val di Sambro; un solo binario per tutta la durata dei lavori, che comporterà l'allungamento dei tempi di percorrenza, visto che i convogli provenienti da direzioni opposte si scambieranno nelle stazioni; tre fine settimana al mese e tre settimane consecutive nel mese di agosto 2020 (dal 7 al 29) di fermo totale dei treni (sostituiti con autobus). Per questo si sono rese necessarie modifiche al trasporto pubblico per i cittadini che vivono nelle zone della direttrice;
   in tutto questo, i comitati hanno denunciato la totale mancanza di comunicazione sullo stato dei lavori e di coinvolgimento nella condivisione della razionalizzazione dei servizi di trasporto sostitutivi;
   i sindaci dei comuni attraversati dalla linea, inoltre, hanno scritto una lettera per chiedere maggior dialogo e maggiori garanzie alla regione Toscana ed alla regione Emilia-Romagna sugli interventi di mitigazione dei conseguenti disagi;
   i pendolari in questa situazione sono stati di fatto abbandonati: treni soppressi e servizi sostitutivi sono risultati insufficienti, con l'aggravante di una comunicazione latitante. I lavori sarebbero dovuti iniziare nel giugno 2019: in tutto questo tempo nessuno ha pensato di comunicare i tempi dei vari slittamenti e con tempestività l'inizio dei lavori. Si tratta di opere che dureranno alcuni anni e non è in alcun modo accettabile gestire in questo modo le conseguenze –:
   se sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa;
   se non intenda adottare iniziative di competenza, in raccordo con le regioni Toscana ed Emilia-Romagna, promuovendo un tavolo di confronto con i comitati e i comuni interessati dalla tratta al fine di predisporre adeguati servizi sostitutivi, alla luce della lunga durata dei lavori e della conseguente «strutturalità» dei disagi. (3-01967)