ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01963

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 440 del 09/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSPI GIANLUCA
Gruppo: MISTO-POPOLO PROTAGONISTA-ALTERNATIVA POPOLARE (AP)-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI)
Data firma: 09/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01963
presentato da
ROSPI Gianluca
testo di
Mercoledì 9 dicembre 2020, seduta n. 440

   ROSPI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in data 17 novembre 2020, a seguito di un servizio giornalistico realizzato dalla trasmissione «Le Iene», si è venuti a conoscenza di una storia preoccupante e triste con al centro una persona, il professor Carlo Gilardi, novantenne lucidissimo e pienamente attivo, che sembrerebbe essere stato confinato in una Rsa contro la sua volontà su disposizione del giudice tutelare e dell'amministratore di sostegno, al fine di «tutelarlo»;

   dal primo servizio giornalistico venivano fuori diverse – pesanti – presunte criticità nella gestione della vicenda, legata peraltro a parallele inchieste giudiziarie che, seppur avendo una visione limitata ad una sola parte, inducevano l'interrogante, il giorno successivo, a presentare l'interrogazione n. 4-07563 ai Ministri oggi nuovamente interrogati con la quale si chiedeva quali iniziative volessero assumere al fine di verificare la situazione, anche mediante iniziative ispettive, del signor Gilardi e del relativo stato di salute. Ad oggi però non e ancora pervenuta alcuna risposta;

   nei giorni scorsi, l'interrogante ha personalmente contattato le varie autorità competenti per chiedere di verificare di persona e in modo assolutamente riservato le condizioni psicofisiche del professor Gilardi, ma non gli è stato concesso di incontrarlo;

   rispetto all'interrogazione presentata in data 18 novembre 2020 vi sarebbero delle novità inerenti alla situazione del professor Gilardi, che qualora venissero effettivamente confermate, sarebbero di una gravità inaudita e meriterebbero la massima attenzione in ogni sede. Tra queste novità vi sarebbero alcune immagini e dei testimoni che dimostrerebbero la manipolazione – postuma al servizio delle Iene – della cartella clinica del professor Gilardi, dalla quale sarebbe stato fatto sparire ogni riferimento ad un presunto trattamento sanitario obbligatorio (Tso) praticatogli per trasferirlo, coattivamente, dalla propria abitazione alla Rsa;

   il professor Gilardi è uomo mite e apparentemente in grado di intendere e volere, come sembrerebbe attestato anche dalla perizia medica di parte mostrata durante la trasmissione, pertanto l'utilizzo di un Tso sarebbe stato difficilmente comprensibile;

   affrontare vicende del genere sarebbe pesante, emotivamente e psicologicamente, per chiunque affrontarle avendo 90 anni, indifeso, strappato alla propria vita e alle proprie abitudini, è un dramma e un danno irreparabile, per il quale nessuno e in alcun modo potrà più ripagare il professor Gilardi. Da quasi un mese il professor Gilardi è rinchiuso in Rsa e, da due settimane, decine di migliaia di cittadini sono in apprensione e vorrebbero una risposta chiara e certa dalle istituzioni –:

   se i Ministri interrogati intendano immediatamente valutare la possibilità di avviare le ispezioni ministeriali (ove non già disposte) di competenza ed ogni altra iniziativa atta a chiarire, con urgenza, una vicenda che presenta opacità e che sta provocando enorme dolore al professor Carlo Gilardi, nell'interesse primario del professor Carlo, che ha il diritto di tornare a vivere in libertà, ma anche a garanzia dei soggetti istituzionali che gestiscono il caso – sulla cui correttezza di operato non si dubita – per spazzare via ogni minima ombra di dubbio sul lavoro finora svolto.
(3-01963)