Legislatura: 18Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Primo firmatario: ZOFFILI EUGENIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/11/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/11/2020
ZOFFILI, TONELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nella notte tra il 15 e 16 novembre 2020 nel centro di accoglienza di Monastir, in Sardegna, è scoppiata l'ennesima rivolta organizzata dagli ospiti del centro con violenti scontri, furti, risse e fughe dalla struttura;
a denunciare il gravissimo episodio, riportato da numerosi quotidiani, è stato il segretario del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Luca Agati, il quale per l'occasione ha scritto «l'ennesima nota al Questore segnalando la gravissima situazione» del centro di Monastir, peraltro già noto alle cronache per i seri problemi di sovraffollamento e di sicurezza al proprio interno;
come riportato dalla stampa, il continuo aumento esponenziale degli sbarchi illegali sull'isola ha fatto sì che il centro di Monastir, già inidoneo e carente dal punto di vista strutturale, si sia riempito in breve tempo all'inverosimile, mettendo in serio pericolo anche gli operatori che vi svolgono il servizio di vigilanza;
ad aggravare la situazione, pare che da più di 15 giorni non vengono neppure più effettuati i tamponi per la ricerca del Covid-19 sui nuovi sbarcati, i quali vengono comunque trasferiti tutti al centro di Monastir per il periodo di quarantena;
nel centro si trovano ora alloggiati più di duecento immigrati, giunti in momenti diversi, «che vivono in totale promiscuità senza conoscerne le ipotetiche cariche virali»;
spesso, come accaduto la scorsa notte, il centro si trasforma in teatro di violente rivolte e, grazie al continuo persistere delle carenze strutturali dello stesso, gli ospiti riescono a fuggire dalla struttura e sottrarsi alla quarantena, mettendo così in grave pericolo ed esponendo a rischio di contagio anche la popolazione sarda;
per la maggior parte gli immigrati trattenuti a Monastir sono di nazionalità algerina o comunque sono partiti da Annaba, in Algeria, una nazione che sta vivendo un considerevole aumento dei casi di contagio da Covid-19, con quasi settantamila positivi e più di duemila morti solo nella giornata di domenica 15 novembre 2020;
già con precedenti atti di sindacato ispettivo dell'interrogante (n. 4-06362 e n. 4-06993) si è più volte sottoposta all'attenzione del Ministro interrogato la gravissima situazione del centro di accoglienza di Monastir e sollecitato un suo immediato intervento –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative urgenti e immediate intenda assumere con riguardo alla situazione e alle gravissimi condizioni in cui versa il centro di accoglienza di Monastir in Sardegna.
(3-01903)