ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01854

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 420 del 02/11/2020
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/03370
Firmatari
Primo firmatario: SURIANO SIMONA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/11/2020
Stato iter:
03/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/11/2020
Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 03/11/2020
Resoconto SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/11/2020

SVOLTO IL 03/11/2020

CONCLUSO IL 03/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01854
presentato da
SURIANO Simona
testo presentato
Lunedì 2 novembre 2020
modificato
Martedì 3 novembre 2020, seduta n. 421

   SURIANO. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   a luglio 2019 l'ateneo di Catania è stato protagonista dell'inchiesta «Università bandita» ed in seguito agli scandali sono seguite le dimissioni del rettore Francesco Basile;
   il 26 agosto 2019 sono avvenute le nuove elezioni per eleggere il nuovo rettore dell'Università di Catania per il sessennio 2019-25 ed a settembre è stato nominato nuovo rettore il professore Francesco Priolo;
   in data 19 dicembre 2019 il Senato accademico dell'Università degli studi di Catania ha approvato la designazione fatta dal rettore Francesco Priolo per la copertura della carica di direttore generale;
   la scelta avvenuta tra 38 candidature presentate, è ricaduta sul professore ordinario Giovanni La Via;
   l'approvazione è avvenuta con l'astensione delle rappresentanze studentesche;
   in data 20 dicembre 2019 il Consiglio di amministrazione dell'Università di Catania ha nominato professore Giovanni La Via quale direttore generale;
   Giovanni La Via, dal luglio 2006 a maggio 2009 ha ricoperto l'incarico di assessore regionale per l'agricoltura e per le foreste, nel 2009 prima e nel 2014 poi, è stato eletto al Parlamento europeo;
   dal 2018 è esponente di Forza Italia che però non lo ha ricandidato alle ultime elezioni europee del 2019;
   l'articolo 53, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 prevede che «Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni», come nel caso del professore Giovanni La Via;
   l'articolo 2, comma 1, lettera n), della legge n. 240 del 30 dicembre 2010 prevede «...la figura del direttore generale, da scegliere tra personalità di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali...»; quindi, Giovanni La Via, professore ordinario prima e dal 2006 impegnato in politica non sembra all'interrogante avere né qualifica professionale, né esperienza neanche minima in ambito di funzioni dirigenziali –:
   se siano a conoscenza dei fatti esposti;
   quali iniziative di competenza intendano intraprendere, anche tramite verifiche da parte dell'ispettorato della funzione pubblica, visto che la nomina oltre ad essere inopportuna appare in contrasto con le leggi richiamate in premessa.
(3-01854)