Legislatura: 18Seduta di annuncio: 416 del 27/10/2020
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERSANI PIER LUIGI LIBERI E UGUALI 27/10/2020 CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 27/10/2020 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI 27/10/2020 FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 27/10/2020 FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 27/10/2020 MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 27/10/2020 PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI 27/10/2020 PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI 27/10/2020 STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 27/10/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/10/2020 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 28/10/2020 Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 28/10/2020 Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 28/10/2020
SVOLTO IL 28/10/2020
CONCLUSO IL 28/10/2020
FORNARO, BERSANI, CONTE, EPIFANI, FASSINA, FRATOIANNI, MURONI, PALAZZOTTO, PASTORINO e STUMPO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
il 22 ottobre 2020, nel corso di un incontro al Ministero dello sviluppo economico tra rappresentanti del Governo, della Whirlpool e dei sindacati, l'azienda ha confermato che dismetterà il sito di Napoli, come annunciato un anno fa;
l'accordo del 25 ottobre 2018 firmato da parti sociali e Governo prevedeva nel sito di Napoli investimenti per il triennio 2019-2021 di circa 17 milioni di euro tra prodotto, processo, ricerca e sviluppo, confermando l'intenzione di Whirlpool di mantenere una presenza di alta qualità a Napoli, a fronte dell'utilizzo di ammortizzatori sociali e di sovvenzioni da parte delle istituzioni. Dopo circa 7 mesi dalla firma al Ministero dello sviluppo economico, Whirlpool ha annunciato, invece, la dismissione e la vendita dello stabilimento di Napoli a terzi a causa di una contrazione del mercato e di varie congiunture aziendali e internazionali;
nell'impianto di Napoli si producono elettrodomestici di gamma alta, il modello di lavatrici Omnia, la cui domanda globale, a detta dell'azienda, sarebbe crollata drasticamente. Ma, in realtà, i conti finanziari della multinazionale stanno migliorando e salgono i profitti. Il mercato degli elettrodomestici, inoltre, offre dati incoraggianti;
la cessazione della produzione comporterebbe la cancellazione di quasi mille posti di lavoro tra diretti e indiretti, con il dramma che ne deriva per i lavoratori e le loro famiglie, e la perdita di un sito importante per tutto il territorio, nonché una delle poche realtà produttive rimaste nel sud del Paese;
è necessario dare una risposta concreta ai lavoratori con un nuovo e diretto impegno del management della Whirlpool al tavolo per offrire solide prospettive di occupazione produttiva;
i sindacati, che hanno annunciato lo sciopero generale dell'intera area metropolitana di Napoli per giovedì 5 novembre, chiedono che il tavolo ministeriale resti permanentemente aperto e di incontrare il Presidente del Consiglio per spiegare il punto di vista dei lavoratori;
la vertenza Whirlpool è esemplare dal punto di vista delle politiche di contrasto alla delocalizzazione e al dumping sociale e, collocandosi nell'incertezza economica e sociale causata dall'emergenza da COVID-19, è esemplare per i rischi di ridimensionamento e perdita di produttività e occupazione –:
se non ritenga utile e necessario convocare al più presto, in accordo con il Ministero dello sviluppo economico, un tavolo a Palazzo Chigi con l'azienda e i rappresentanti dei lavoratori per scongiurare la chiusura del sito Whirlpool di Napoli e salvaguardare i livelli occupazionali. (3-01843)