ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01806

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: APRILE NADIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01806
presentato da
APRILE Nadia
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   APRILE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986, individua quali siano gli oneri, sostenuti dai contribuente, detraibili dall'imposta lorda, per un importo pari al 19 per cento;

   tra i detti oneri, alla lettera i-sexies del comma 1 del detto articolo, sono previsti «... i canoni di locazione derivanti dai contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e successive modificazioni, i canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, dagli studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso da quello di residenza, distante da quest'ultimo almeno 100 chilometri e comunque in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l'università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore a 2.633 euro. ...»;

   è evidente come tale previsione determini una disparità di trattamento tra gli studenti, non essendo concessa la possibilità di effettuare la detrazione dei canoni sostenuti a coloro che – pur risiedendo in un comune sito nella stessa provincia in cui è ubicata l'università, che si trovi a distanza inferiore ai 100 chilometri previsti dalla norma – hanno, comunque, la necessità di trovare un alloggio «... nello stesso comune in cui ha sede l'università o in comuni limitrofi ...»;

   in questo periodo di allarme epidemiologico – Covid-19 –, in cui gli spostamenti risultano complicati, tale disparità risulta ancora più evidente –:

   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda assumere affinché si possa addivenire all'abolizione di questa disparità, permettendo che i canoni relativi agli alloggi degli studenti universitari possano essere detratti senza le richiamate limitazioni.
(3-01806)