ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01804

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01804
presentato da
DONZELLI Giovanni
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   DONZELLI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 7 ottobre 2020 un'operazione coordinata dalla procura di Prato e condotta dagli agenti di polizia della squadra mobile e della direzione anticrimine ha portato all'arresto di 13 persone ed alla emissione di 6 misure cautelari;

   questo intervento ha portato allo smantellamento della rete che gestiva lo spaccio nella zona della stazione ferroviaria centrale del capoluogo toscano;

   come si apprende da fonti stampa tutti i 19 destinatari delle misure cautelari sono cittadini nordafricani, fra cui molti richiedenti asilo e diversi clandestini, alcuni dei quali avevano già precedenti per droga;

   la strategia portata avanti dalle forze dell'ordine è stata funzionale, grazie ad un anno di pedinamenti, appostamenti e indagini sotto copertura, a ricondurre a fattispecie penali per cui è previsto l'arresto anche episodi che in passato erano stati derubricati a spaccio di modiche quantità per cui viceversa non si applica la custodia in carcere;

   a margine della conferenza stampa, con cui è stato dato risalto alla notizia, il direttore della direzione centrale dell'anticrimine della polizia di Stato Francesco Messina ha parlato di «spada della giustizia non molto forgiata», con riferimento alle difficoltà a cui va incontro l'azione repressiva della magistratura e delle forze dell'ordine rispetto al perseguimento dei reati di spaccio. Dello stesso avviso si è detto anche il procuratore Giuseppe Nicolosi, evidenziando ulteriormente la necessità di rivedere le leggi che regolano l'intervento delle autorità in merito –:

   se il Governo intenda adottare iniziative di competenza, in specie normative, per evitare che operazioni come quella di cui in premessa risultino vane e che i responsabili di reati quali quelli sopra citati possano tornare facilmente in libertà e commettere nuovi reati;

   se sia a conoscenza dell'allarme criminalità da tempo lanciato delle forze dell'ordine sulla criminalità a Prato e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per raccoglierlo e gestirlo.
(3-01804)