Legislatura: 18Seduta di annuncio: 397 del 22/09/2020
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/09/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/09/2020
MOLLICONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il 13 settembre 2020 Il Foglio, assieme a un consorzio giornalistico internazionale, ha pubblicato uno scoop relativo al database della società cinese «Zhenhua» in cui dal 2006 sarebbero state raccolte informazioni dettagliate su più di 4 mila italiani, tra i quali l'ex premier Silvio Berlusconi, l'ex ministro Adriana Poli Bortone, l'ex segretario del Partito democratico Walter Veltroni, Enrico Letta, Laura Boldrini, Lia Quartapelle, Giulio Tremonti, e personaggi che ruotano attorno i settori strategici della difesa e delle infrastrutture;
in particolare, nella seconda categoria del dabatase, sono contenuti 1.012 nomi più strettamente legati agli obiettivi di interesse della Cina, fra i quali i nomi dell'intera famiglia Berlusconi, della famiglia Merloni e della famiglia Ferrero. Una mappa che comprende non solo i famigliari, ma anche i partner dei leader di partiti politici, fratelli imprenditori di parlamentari, parenti di ex ambasciatori che sono diventati manager di società pubbliche; fra i clienti della società cinese «Zhenhua» è presente il Partito comunista cinese;
non è chiaro l'utilizzo dei dati raccolti dalla società ma, come scritto da Christopher Balding della Fulbright University, è plausibile siano utilizzati al fine di influenzare le politiche degli Stati stranieri in senso favorevole alla Cina; in caso di conferma dei dati raccolti dal consorzio giornalistico e da Il Foglio, sarebbe un caso eclatante di spionaggio che rappresenterebbe una violazione delle norme internazionali e un attacco alla sovranità nazionale e alla sovranità digitale italiana;
la Repubblica Popolare Cinese ha assunto negli anni un'assertività spregiudicata, spesso in violazione del diritto e delle regole internazionali –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, quali iniziative di competenza intenda adottare nei confronti della Repubblica Popolare Cinese e comunque al fine di tutelare la sovranità nazionale e la sovranità digitale italiana.
(3-01759)