ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01738

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 392 del 03/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01738
presentato da
MARTINCIGLIO Vita
testo di
Giovedì 3 settembre 2020, seduta n. 392

   MARTINCIGLIO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   è noto che la gestione dell'emergenza pandemica ha obbligato il Governo ad adottare una serie di provvedimenti e misure volti ad una regolamentazione nuova e, comprensibilmente, più restrittiva della procedura d'erogazione dei servizi sanitari al fine di contenere il più possibile il rischio di contagio da Covid-19;

   le condivisibili esigenze di tutela della salute pubblica hanno, tuttavia, inevitabilmente causato in tutto il Paese notevoli criticità e disagi legati alla cancellazione o, nei casi migliori, al posticipo delle visite specialistiche in precedenza prenotate presso le strutture sanitarie;

   sono molte, infatti, le segnalazioni dei cittadini che denunciano il perdurare della chiusura dei punti Cup, ovvero, nei casi di riapertura «a distanza», molteplici disservizi sia nella prenotazione degli esami o delle visite sanitarie specialistiche che nell'effettuazione degli stessi;

   in Sicilia, in particolare, la stampa locale denuncia gravi situazioni in quasi tutte le province, fra cui anche quella trapanese, nel cui territorio ancora esistono casi in cui permane l'inattività dei Cup, con tutto ciò che comporta in termini di disagio per l'utenza, in particolare per quella rappresentata dalle categorie più deboli tra cui i disabili e gli anziani;

   una situazione particolarmente critica è quella denunciata al direttore generale dell'Asp Trapani e agli organi di stampa locali circa il P.O. «Abele Ajello» di Mazara del Vallo con lettera sottoscritta da un cittadino affetto da diverse patologie che informa della prassi – consolidata nelle ultime settimane – secondo cui, dopo lunghe file di attesa presso il Cup, il cittadino che necessita di prenotare una visita medica specialistica, a volte entro una data specificamente prestabilita dal medico di base – il cui rispetto è, dunque, funzionale al monitoraggio della situazione clinica del paziente – si sente rispondere di tornare in un altro momento, perché «ancora presto» per cui «il programma non consente di andare avanti», con il rischio di riuscire in seguito (ove mai ciò accada) a trovare la disponibilità in una data successiva a quella indicata dal medico curante;

   sempre la stampa locale riporta un'altra segnalazione pervenuta da una paziente oncologica che denuncia l'impossibilità di prenotare una visita oncologica al Cup di Mazara del Vallo in quanto «non ci sono disponibilità». La stessa paziente segnala di aver quindi tentato una prenotazione online con l'effetto di visualizzare una prima disponibilità utile «a marzo 2021». Sempre la stessa utente chiarisce di avere allora provato a richiedere una «nuova prenotazione con una ricetta con priorità differita» con il risultato medesimo, ossia una disponibilità per «il 3 marzo a Trapani»;

   a ciò si aggiunga che, per come documentano numerose immagini postate sui social o pubblicate sui siti di informazione, quanto descritto, oltre ad apparire inammissibile in uno Stato in cui il diritto alla salute ha copertura costituzionale, appare altresì paradossale dal momento che la lunga attesa presso il Cup, in fila e sotto il sole estivo, genera assembramenti che inevitabilmente diventano pericolose occasioni di contagio a scapito, molto spesso, dei soggetti più deboli (malati gravi o anziani) che, non potendo rinviare i controlli medici prescritti, letteralmente «presidiano» lo spazio antistante il Cup nella speranza di prenotare una visita o un esame specialistico in tempi utili per una corretta diagnosi o verifica dello stato di avanzamento di una malattia;

   per espressa indicazione ministeriale, i Cup sono finalizzati a favorire l'accesso ai servizi sanitari e velocizzarne la fruizione mediante una gestione integrata delle agende di prenotazione, attraverso la riduzione dei tempi di attesa per gli utenti;

   l'attuale blocco delle attività degli uffici preposti, oltre a comportare disagi attuali, ove non si agisse tempestivamente per riportare la situazione in tempi rapidi ad una gestione efficiente dei servizi erogati, potrebbe causare un vero e proprio collasso del sistema sanitario, già negli ultimi mesi fortemente messo alla prova –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare per consentire una ripresa in sicurezza dell'attività di erogazione dei servizi sanitari presso le strutture pubbliche nazionali, con particolare riguardo alla situazione delle strutture siciliane.
(3-01738)