ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01709

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 383 del 30/07/2020
Trasformazioni
Trasformato il 11/01/2021 in 4/07958
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/07/2020
Stato iter:
11/01/2021
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/09/2020

SOLLECITO IL 30/09/2020

SOLLECITO IL 14/12/2020

TRASFORMA IL 11/01/2021

TRASFORMATO IL 11/01/2021

CONCLUSO IL 11/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01709
presentato da
ASCARI Stefania
testo di
Giovedì 30 luglio 2020, seduta n. 383

   ASCARI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la società Fonderie Cooperative nasce a Modena nel 1950 per volontà di un gruppo di lavoratori di fonderia e svolge attività di seconda fusione di metalli ferrosi per la produzione di getti in ghisa ed è oggi leader nel segmento della produzione di applicazioni industriali e trasmissioni;

   l'attuale dislocazione dello stabilimento industriale, in prossimità del quartiere residenziale della Madonnina di Modena, è da molti anni motivo di proteste di alcuni residenti, che paventano problematiche di compatibilità ambientale legati agli odori emessi duranti i processi produttivi;

   in relazione alle proprie prospettive di sviluppo e di riorganizzazione produttiva, la società Fonderie Cooperative di Modena ha dichiarato che delocalizzerà il proprio stabilimento produttivo altrove;

   la prossima delocalizzazione comporterà la necessità di bonifica e riconversione dell'attuale stabilimento produttivo nonché l'individuazione di un nuovo luogo dove destinare le attività;

   a ciò si aggiunge il problema relativo al mantenimento dei livelli occupazionali che rischiano di venire compromessi in caso di delocalizzazione al di fuori del Modenese o in caso di accorpamento e fusione con altri stabilimenti e società;

   sembrerebbe, infatti, che la parte più impattante della produzione verrà trasferita nel Veneto, in particolare nel padovano, a oltre 150 chilometri di distanza dall'attuale ubicazione, mentre una parte, più modesta, relativa a processi secondari e/o amministrativa rimarrà in città ma in un'altra struttura;

   i residenti, nonostante la situazione sopra descritta rimangono scettici sull'effettiva volontà di delocalizzare lo stabilimento produttivo, in quanto anche in passato erano state fatte promesse di tale portata che non si sono mai concretizzate;

   a prescindere dall'individuazione del nuovo sito produttivo, è dunque importante una riconversione dello stabilimento tramite nuove tecnologie meno inquinanti e meno impattanti sull'ambiente circostante, che possano garantire contestualmente un impatto zero sulla salute della popolazione;

   a livello europeo è stato proposto il Green Deal europeo che prevede una tabella di marcia con azioni volte a promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare e a ripristinare la biodiversità e ridurre l'inquinamento –:

   se il Governo disponga di informazioni in relazione all'attività sopra esposta, in particolare in relazione alle criticità ambientali;

   se non intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, anche di concerto con l'Arpa dell'Emilia Romagna, per procedere a verifiche e valutazioni dell'impatto ambientale e sulla salute dei cittadini, dell'attività della società Fonderie Cooperative di Modena, tenuto conto dei problemi riscontrati dai residenti;

   se non intenda attivarsi, per quanto di competenza, al fine di predisporre idonei strumenti o impiegare quelli già previsti dalla normativa vigente, anche nel solco del Green Deal europeo, volti a favorire la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi della Fonderie Cooperative di Modena in zone non residenziali, anche tramite forme di incentivazione fiscale e contributiva, e contestualmente per assicurare, per quanto di competenza, i processi di messa in sicurezza e riconversione delle aree che verranno dismesse;

   quali iniziative di propria competenza intenda intraprendere al fine di assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali della società Fonderie Cooperative di Modena Soc.Coop, attesa la grande importanza storica dell'attività svolta dalla medesima nel modenese e considerati i rischi collegati ad una delocalizzazione che si prospetta a svariate decine di chilometri dall'attuale sito produttivo;

   se intenda valutare la possibilità di adottare le iniziative di competenza volte a caratterizzare, una volta dismesso, l'attuale sito produttivo della Fonderie Cooperative di Modena Soc.Coop come Sito di interesse nazionale ai fini di una sua pronta bonifica.
(3-01709)