ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01706

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 381 del 28/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: RUGGIERI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01706
presentato da
RUGGIERI Andrea
testo di
Martedì 28 luglio 2020, seduta n. 381

   RUGGIERI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   «La Repubblica», giovedì 23 luglio 2020, pubblica una ricostruzione giudiziaria a firma di Conchita Sannino, secondo cui il giudice Franco, magistrato di Cassazione, avrebbe tentato di registrare le conversazioni tenutesi nella camera di consiglio della sezione feriale della Corte di cassazione (presieduta da Antonio Esposito e di cui lo stesso Franco fu membro) che avrebbe poi condannato il 1° agosto 2013 l'allora senatore Silvio Berlusconi per frode fiscale. Dalla ricostruzione di «Repubblica» emerge che due colleghi di collegio del dottor Franco, pur avendo scoperto il collega intento a registrarli, avrebbero omesso di avvisarne il capo dell'ufficio giudiziario, come invece sarebbe stato loro dovere fare;

   il dottor Amedeo Franco è peraltro lo stesso magistrato autore di una registrazione-confessione, pubblicata dal programma «Quarta Repubblica» di Nicola Porro, il 29 giugno 2020, in cui definisce la condanna patita dal presidente Berlusconi «una porcheria» consumata da «un plotone di esecuzione». Quella confessione offre un affresco disarmante delle modalità e del clima in cui sarebbe maturata la condanna, a parere dell'interrogante degno – se fosse vero – più di una associazione a delinquere o di una bisca, che di una Alta Corte –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e di quali ulteriori elementi conoscitivi sia in possesso sulla vicenda;

   se non intenda attivare le iniziative ispettive previste dall'ordinamento, anche ai fini dell'eventuale azione disciplinare in relazione alla regolarità di funzionamento degli uffici giudiziari coinvolti nella vicenda.
(3-01706)