ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 364 del 01/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: GELMINI MARIASTELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01650
presentato da
GELMINI Mariastella
testo di
Mercoledì 1 luglio 2020, seduta n. 364

   GELMINI e PAOLO RUSSO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   allo stato, presso l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sono impiegati circa 100 precari, di cui 48 interinali. Molte di queste persone sono insostituibili in uffici quali la segreteria tecnica della direzione generale, l'ufficio stampa, l'ufficio registri di monitoraggio, l'area autorizzazione medicinali, l'area pre autorizzazione, l'area legale e l'ufficio contenziosi. Il buon andamento, l'efficacia, l'efficienza dell'Agenzia sono garantiti prevalentemente dal lavoro del personale precario:

   il Ministero della salute ha disposto in questi giorni il fermo della proroga per i lavoratori interinali dell'Aifa, che avrebbe dovuto essere rinnovato il 30 giugno 2020, diffidando l'Agenzia dal proseguire con l'utilizzo dei contratti di somministrazione, o dal prorogare quelli in essere;

   la questione dei precari, in alcuni casi da oltre 15 anni, non riesce a trovare soluzione nonostante il decreto-legge n. 78 del 2015 (articoli 9-duodecies) abbia previsto l'ampliamento dell'organico dell'Agenzia fino a 630 unità;

   dopo questo ultimo ampliamento della pianta organica, nel corso degli ultimi anni i compiti dell'Aifa si sono significativamente ampliati: gestione del payback farmaceutico, gestione banca dati monitoraggio circolazione dei farmaci, controllo sui farmaci innovativi, sperimentazione clinica dei medicinali ad uso umano in particolare dei vaccini e, in fine (articolo 40 del decreto- legge n. 23 del 2020), monitoraggio di tutti i dati degli studi clinici sperimentali, osservazionali e dei programmi di uso terapeutico compassionevole, per pazienti con COVID-19;

   con il decreto «Milleproroghe 2020» (n. 162 del 2019) si è tentato di stabilizzare detto personale, ma il comma 2 dell'articolo 5 si limita a prorogare le procedure concorsuali per il reclutamento della dirigenza amministrativa di II fascia, nonché per attivare la procedura concorsuale finalizzata al reclutamento di dirigenti biologi sanitari;

   il 24 marzo 2020 è stato firmato un Addendum al Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, dedicato alla prevenzione e alla sicurezza dei lavoratori della sanità, nel quale le parti sociali, tra cui il Ministero della salute «... si impegnano affinché vengano rivisti gli aspetti normativi che possano garantire la proroga dei contratti e la stabilizzazione del personale sanitario e tecnico impegnato nell'Emergenza-Urgenza nonché l'assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato, attraverso un piano di assunzioni straordinario e la proroga degli attuali contratti a tempo determinato in scadenza»;

   con l'articolo 11 del decreto-legge n. 18 del 2020 si provvede ad assumere e stabilizzare 50 unità di personale presso l'istituto superiore di sanità per le emergenze relative al COVID-19, anche in deroga ai limiti di assunzione di personale;

   di fatto, la mancata proroga dei contratti di somministrazione compromette il buon andamento dell'Aifa, impegnata in prima linea nella gestione dell'emergenza da COVID-19 e non è giustificata in considerazione degli innumerevoli compiti ad essa assegnati –:

   quali urgenti iniziative intenda porre in essere per assicurare il buon andamento l'Agenzia italiana del farmaco, ad avviso degli interroganti compromesso dalle decisione indicata in premessa, consentendo la proroga dei contratti dei contratti dei lavoratori interinali, e se non ritenga opportuno adottare iniziative per procedere alla stabilizzazione del personale a tempo determinato, anche mediante una selezione attraverso la valutazione dei titoli e una sessione speciale di esame, attuando l'Addendum al Protocollo sottoscritto il 24 marzo 2020 sulla sicurezza dei lavoratori della sanità.
(3-01650)