ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 360 del 23/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 23/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI 23/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/06/2020
Stato iter:
24/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/06/2020
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2020
Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 24/06/2020
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/06/2020

SVOLTO IL 24/06/2020

CONCLUSO IL 24/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01627
presentato da
FORNARO Federico
testo presentato
Martedì 23 giugno 2020
modificato
Mercoledì 24 giugno 2020, seduta n. 361

   FORNARO e PASTORINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere — premesso che:
   la Liguria ha una concentrazione di viadotti e gallerie, con criticità note, in particolare sulla tratta appenninica dell'autostrada A26 Voltri-Gravellona Toce, relative a scarsa manutenzione, oggetto di ispezioni ministeriali e all'attenzione della procura della Repubblica;
   le gravi problematiche viabilistiche di queste settimane nelle infrastrutture autostradali e gli annosi problemi strutturali di quelle ferroviarie rischiano di rendere impossibile la vita degli utenti e di far perdere occasioni di sviluppo, determinate dalla possibilità di intercettare le modifiche in atto nelle grandi direttrici dei traffici portuali e della logistica, oltre a mettere a rischio il rilancio post Covid-19 di un settore primario per l'economia ligure come quello del turismo;
   è necessario avere certezze sul piano strutturale di investimenti che, oltre al dissesto idrogeologico e alla messa in sicurezza del territorio, affronti la questione della mobilità tra le regioni Liguria e Piemonte, sia essa autostradale che ferroviaria, tenuto conto delle criticità che continuano a verificarsi, nonché di procedere al passaggio all'Anas del tratto piemontese della ex statale 456 del Turchino;
   per Piemonte e Liguria il rischio isolamento è una realtà. Un problema che riguarda la Liguria, ma che investe l'economia del nord ovest, a partire dal basso Piemonte;
   ad oggi sono diciotto le gallerie chiuse in Liguria e lo saranno almeno fino al 30 giugno, le ispezioni ministeriali stanno determinando chiusure notturne di altre gallerie;
   nel fine settimana si sono verificati chilometri di file sulle autostrade A10 e A12 e i collegamenti ferroviari sono stati presi d'assalto rendendo inattuabili le vigenti regole di distanziamento sociale;
   gli abitanti del Gnocchetto di Ovada e della Val Stura da tempo subiscono pesanti disagi a seguito di una frana che incombe sulla ex statale 456, una strada che sconta i ritardi burocratici del passaggio dalla Provincia di Alessandria all'Anas che darebbe uniformità agli interventi di messa in sicurezza rispetto agli eventi alluvionali dello scorso anno;
   agli interroganti non risultano effettive interlocuzioni tra la regione Liguria e la provincia di Alessandria per affrontare efficacemente le criticità della ex statale 456 –:
   quali iniziative intenda assumere affinché siano affrontate con un piano strutturale di investimenti certi, contestualmente al dissesto idrogeologico e alla messa in sicurezza del territorio, la questione della mobilità tra le regioni Liguria e Piemonte, sia autostradale che ferroviaria, a fini commerciali nonché turistici, determinando in tempi rapidi il passaggio della parte piemontese della ex statale 456 all'Anas. (3-01627)