ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01603

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 357 del 15/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 15/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/06/2020
Stato iter:
17/06/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 17/06/2020

CONCLUSO IL 17/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01603
presentato da
FRASSINETTI Paola
testo di
Lunedì 15 giugno 2020, seduta n. 357

   FRASSINETTI e OSNATO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nella notte di sabato 13 giugno 2020 è stata gettata della vernice rossa sulla statua che immortala Indro Montanelli all'interno dei giardini di via Palestro, a Milano, a lui dedicati. Quattro barattoli sono stati abbandonati sul posto e sul piedistallo è comparsa una scritta in spray nero: «Razzista» «Stupratore»;

   va ricordato che i giardini di via Palestro vennero intitolati a Montanelli nel 2002 e di conseguenza furono scelti anche per collocarvi la statua a lui dedicata, che raffigura il giornalista seduto che scrive sulla sua lettera 22 con la scritta «Indro Montanelli - Giornalista» sulla base;

   il gesto non è un inedito in quanto, già l'8 marzo 2019, durante la manifestazione per la Giornata internazionale della donna, alcune attiviste del movimento femminista «Non Una Di Meno» la coprirono con vernice rosa;

   va denunciato il clima di odio che la protesta proveniente da oltre Oceano sta seminando, dopo l'assassinio di George Floyd negli Usa da parte della polizia e l'abbattimento delle statue di personaggi ritenuti razzisti, e che sta cercando, anche in Italia, bersagli su cui riversare l'odio, la cattiveria e l'astio per trasformare in scontro violento il confronto civile e democratico;

   i «Sentinelli di Milano» avevano indirizzato qualche giorno fa una lettera al sindaco Sala e al consiglio comunale di Milano, chiedendo la rimozione della statua di Indro Montanelli dai giardini pubblici di Milano con queste motivazioni: «Fino alla fine dei suoi giorni Montanelli ha rivendicato con orgoglio il fatto di aver comprato e sposato una bambina eritrea di dodici anni perché gli facesse da schiava sessuale», incassando il plauso dell'Arci, e facendo automaticamente diventare la statua un obiettivo da colpire;

   l'atto vandalico è stato rivendicato pubblicamente domenica 14 giugno 2020 con un video che ritrae i responsabili e da un comunicato da Lume – Laboratorio universitario metropolitano e Rete Studenti di Milano;

   già nella giornata del 7 giugno 2020, in seguito a una manifestazione dei cosiddetti centri sociali antagonisti in piazza Duca d'Aosta a Milano, tenuta in spregio a ogni regola imposta dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri sull'emergenza Covid, vi è stato un corteo (non è dato di sapere se in sostanza autorizzato dalla questura) dal quale provenivano soggetti che vandalizzavano indisturbati una sede di Fratelli d'Italia in via Edolo (scena di cui gli interroganti sono in possesso di video) –:

   se il Ministro interrogato intenda chiarire, per quanto di competenza, come si spieghi l'assenza di qualsiasi controllo in vari luoghi palesemente diventati obiettivo sensibile della protesta e quindi a rischio di attacchi, e per quali ragioni non sia stata disposta l'installazione di dispositivi che consentissero un presidio con telecamere oppure la presenza di agenti;

   quali siano le iniziative previste dal Ministero per contenere l'escalation di violenze che a Milano porterebbe al compimento di nuovi atti di vandalismo e di azioni pericolose.
(3-01603)