Legislatura: 18Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
Data firma: 04/06/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
- MINISTERO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/06/2020
MAGI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari europei, al Ministro per i rapporti con il Parlamento, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'istruzione, al Ministro della salute, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 5 settembre 2019 prestava giuramento davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il secondo Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte;
attualmente il Governo è composto da 22 ministri, di cui 8 senza portafoglio, e 41 sottosegretari, ma, nonostante sia passato quasi un anno dalla nascita dell'Esecutivo, ancora non risultano assegnate le deleghe a 26 sottosegretari;
inoltre, a distanza di molti mesi dall'annuncio non risultano essere stati ancora conferiti i titoli di Viceministro;
in particolare, si segnala che:
il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Simona Malpezzi e Gianluca Castaldi;
il Ministro per gli affari europei, Enzo Amendola, non ha ancora assegnato le deleghe al sottosegretario Laura Agea;
il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Marina Sereni ed Emanuela Del Re;
il Ministro dell'interno Luciana Lamorgese, non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Vito Crimi, Matteo Mauri, Carlo Sibilia e Achille Variati;
il Ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri, non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Laura Castelli, Antonio Misiani, Pierpaolo Baretta, Alessio Villarosa e Cecilia Guerra;
il Ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Stefano Buffagni, Alessandra Todde, Mirella Liuzzi, Giampaolo Manzella e Alessia Morani;
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Giancarlo Cancelleri, Salvatore Margiotta e Roberto Traversi;
il Ministro dell'istruzione, Lucia Azzolina, non ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Anna Ascani e Giuseppe De Cristofaro;
il Ministro della salute Roberto Speranza non ha ancora assegnato le deleghe ai sottosegretari Pierpaolo Sileri e Sandra Zampa;
secondo la legge 23 agosto 1988, n. 400, che disciplina l'attività di Governo e l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, il compito dei viceministri e dei sottosegretari è quello di coadiuvare l'attività del Ministro e, su sua delega, esercitare determinate funzioni, anche tematiche, come intervenire, quali rappresentanti del Governo, alle sedute delle Camere e delle Commissioni parlamentari, sostenere la discussione in conformità alle direttive del Ministro e rispondere ad atti di sindacato ispettivo e di indirizzo;
sebbene la legge non imponga vincoli temporali, la mancata assegnazione formale delle deleghe determina non pochi problemi, come: il rallentamento della presa in carico da parte del Ministero delle istanze di cittadini, imprese, sindacati e associazioni di categoria e altri; una minore capacità di intervento da parte di viceministri e sottosegretari, una minore responsabilità politica sui singoli dossier e di conseguenza una ridotta capacità funzionale di svolgimento delle attività ministeriali;
la situazione del Paese anche per gli effetti generati dall'emergenza Covid-19 richiede quindi un intervento immediato così da garantire ai diversi ministeri e ai singoli rappresentati del Governo di poter lavorare e affrontare le decisioni per la ripresa economica con la massima efficienza, trasparenza e sinergia –:
se siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intendano adottare, e con quali tempi, per garantire l'immediata assegnazione delle deleghe ai sottosegretari;
se il Presidente del Consiglio non ritenga urgente sollecitare i singoli ministri all'immediata assegnazione delle deleghe ai sottosegretari;
se intendano adottare le iniziative di competenza per l'attribuzione degli incarichi di Viceministro.
(3-01579)