ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01560

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 346 del 25/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: ORSINI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01560
presentato da
ORSINI Andrea
testo di
Lunedì 25 maggio 2020, seduta n. 346

   ORSINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi l'Āyatollāh Seyyed 'Alī Hoseynī Khāmeneī, Guida suprema della Repubblica Islamica dell'Iran, in occasione della cosiddetta «giornata per Gerusalemme», e in vista delle chiusura del mese sacro del Ramadan, ha pronunciato per l'ennesima volta parole di gravissima minaccia nei confronti dell'esistenza stessa dello Stato di Israele;

   in particolare, ha usato le espressioni «soluzione finale» e «virus sionista», che evocano in modo estremamente inquietante il linguaggio e l'apparato concettuale della Germania nazista all'origine della Shoah;

   ha ribadito l'appoggio alla fornitura di armi a movimenti terroristici come Hamas e la Jihad Islamica, che strumentalizzano la popolazione palestinese ed hanno come obbiettivo l'assassinio di cittadini israeliani e la distruzione stessa dello Stato di Israele;

   l'ayatollah Khamenei ha fatto preciso riferimento alla necessità di armare la Cisgiordania, come viene armata Gaza, e quindi di trasformare la Valle del Giordano e gli altri territori contesi in avamposti strategici per l'aggressione alle città israeliane e la destabilizzazione dell'intera regione, con grave pericolo non solo per Israele ma anche per gli altri Stati confinanti, a partire dalla Giordania;

   Israele non è soltanto un Paese amico ed alleato dell'Italia, ma è anche l'unico presidio di libertà, di democrazia, di pluralismo religioso e politico nel vicino Oriente;

   la Repubblica Italiana ha fra i suoi principi fondanti il rifiuto dell'aggressione armata quale strumento per definire le controversie fra i popoli;

   l'odio antisemita va radicalmente contrastato in ogni sua manifestazione –:

   quali iniziative abbia assunto o intenda assumere il Governo per rivedere in concreto i rapporti con l'Iran alla luce di queste dichiarazioni;

   se non ritenga il Governo che tali prese di posizione giustifichino l'adozione di iniziative per il ripristino da parte europea di un severo regime sanzionatorio nei confronti di Teheran, fino a quando l'Iran non avrà esplicitamente rinunciato ad ogni proposito aggressivo verso Israele e ad ogni manifestazione di odio antisemita.
(3-01560)