ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01530

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 338 del 12/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 12/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01530
presentato da
DONZELLI Giovanni
testo di
Martedì 12 maggio 2020, seduta n. 338

   DONZELLI, GALANTINO, VARCHI, PRISCO, BUTTI, ROTELLI, LUCA DE CARLO, BIGNAMI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, MANTOVANI e DEIDDA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   in data 10 maggio 2020 un «danneggiamento di un giunto di dilatazione del viadotto Tevere IV» ha comportato la deviazione sulla carreggiata opposta, allestita a doppio senso di circolazione, della viabilità «sulla superstrada E45 tra Valsavignone e il confine regionale della Toscana in direzione di Cesena. L'intervento riguarda un tratto di circa 2,6 chilometri tra il chilometro 159,150 e il 161,800 nel comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo)». A comunicarlo, secondo quanto riportato dalla stampa, è Anas, che gestisce l'infrastruttura. Anas ha anche comunicato che è previsto «nelle prossime settimane il riavvio degli interventi di manutenzione programmata sul viadotto che necessitano della chiusura della carreggiata nord lungo lo stesso tratto per la prosecuzione dei lavori sulle pile dell'infrastruttura». Già a gennaio 2019 il viadotto Puleto della E45 era stato chiuso per un rischio di crollo e la viabilità era stata deviata, con gravi ripercussioni sul traffico e sulle comunità locali. Nel decreto di sequestro del viadotto il Gip aveva scritto: «Anche il confinante viadotto Tevere IV versa in condizioni di degrado». Ormai risulta evidente la falla infrastrutturale e di gestione di tali opere, come dimostrano numerosi gravi episodi, a partire dalla tragedia del ponte di Genova, da poco ricostruito, passando per il crollo del viadotto Albiano nel comune di Aulla (Massa Carrara), e molti altri episodi legati a piccole e grandi infrastrutture in tutto il territorio nazionale –:

   se sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa, con particolare riferimento alle avvisaglie dei cittadini, oltre che ai rilievi dei magistrati che nel gennaio 2019 avevano messo in guardia sui pericoli per il viadotto Tevere IV della E45;

   come si intenda fare chiarezza, per quanto di competenza, sulle responsabilità specifiche, alla luce delle suddette avvisaglie;

   quali iniziative di competenza si intendano adottare per risarcire la comunità locale per i gravi e continui disagi dovuti alla mancata manutenzione e controllo;

   se non si ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza per individuare i responsabili e riorganizzare in modo consistente Anas per evidenti e perpetrate inadempienze nella manutenzione delle opere in gestione.
(3-01530)