Legislatura: 18Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 28/04/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/04/2020 Resoconto VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 29/04/2020 Resoconto BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 29/04/2020 Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 29/04/2020
SVOLTO IL 29/04/2020
CONCLUSO IL 29/04/2020
LOLLOBRIGIDA, MELONI, VARCHI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, FERRO, MASCHIO, ACQUAROLI, BALDINI, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DONZELLI, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI e ZUCCONI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
in piena emergenza dovuta alla pandemia da COVID-19 ancora in corso, desta enorme indignazione la scarcerazione di alcuni boss;
va richiamata innanzitutto la circolare del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria inviata il 21 marzo 2020 a tutti i penitenziari italiani con oggetto generico «Segnalazione all'autorità giudiziaria», che invitava a comunicare «con solerzia all'autorità giudiziaria, per le eventuali determinazioni di competenza», il nominativo di quei detenuti che hanno più di 70 anni e sono affetti da determinate patologie;
la circolare ha fatto seguito all'emanazione del decreto-legge «Cura Italia», che prevede, all'articolo 123, che la pena detentiva non superiore a 18 mesi, anche se parte residua di maggior pena, sia eseguita presso il domicilio, salve eccezioni per alcune categorie di reati o di condannati, richiamando l'articolo 4-bis dell'ordinamento penitenziario;
dunque l'effetto immediato della circolare è stato quello di aumentare le richieste di messa ai domiciliari dei detenuti over 70, soprattutto se, come Zagaria, affetti da patologie. Tra i potenziali beneficiari delle misure riconducibili vi sono nomi di primissimo piano di Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra;
alla circolare del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ai primi di aprile 2020 ha fatto seguito un'ulteriore disposizione del procuratore generale della Corte di cassazione Giovanni Salvi a tutte le procure generali d'Italia. Nel documento si suggeriva di considerare il carcere come «extrema ratio»;
dal combinato disposto dei due documenti emerge a parere degli interroganti che la decisione finale viene lasciata nelle mani del singolo giudice chiamato ad assumere le proprie «determinazioni di competenza», assumendosi di fatto ogni responsabilità qualora accada qualcosa al detenuto che ha presentato l'istanza tramite il proprio legale;
come è noto, il provvedimento di sottoposizione al regime di cui all'articolo 41-bis è assunto dal Ministro della giustizia, con una decisione centralizzata che sarebbe opportuno prevedere specularmente anche per la revoca del medesimo provvedimento, evitando così che la decisione sia lasciata a ciascun ufficio di sorveglianza in luogo di una valutazione da operarsi di concerto con Procura nazionale antimafia, Direzione nazionale antimafia e rispettivi uffici territoriali;
va considerato, peraltro, che numerosi provvedimenti di scarcerazione sembrerebbero assunti sulla base delle norme previgenti al decreto-legge «Cura Italia» –:
quali siano gli intendimenti del Governo, per quanto di competenza, in merito alla scarcerazione dei detenuti sottoposti al regime carcerario del 41-bis e dei detenuti in alta sicurezza e quali siano le urgenti iniziative previste in ordine alle eventuali negligenze e inadempienze dell'amministrazione penitenziaria.
(3-01501)
(Presentata il 28 aprile 2020)