Legislatura: 18Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Primo firmatario: BOLDRINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 FRATE FLORA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/04/2020 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 29/04/2020 CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 GIANNONE VERONICA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/04/2020 BENEDETTI SILVIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/04/2020 LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 BOLOGNA FABIOLA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/04/2020 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 NOJA LISA ITALIA VIVA 29/04/2020 PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 ANNIBALI LUCIA ITALIA VIVA 29/04/2020 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 EHM YANA CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 29/04/2020 ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 29/04/2020 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020 MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 28/04/2020
RITIRATO IL 11/05/2020
CONCLUSO IL 11/05/2020
BOLDRINI, BRUNO BOSSIO, FRATE, CENNI, DE LORENZO, MURONI, CASA, GIANNONE, BENEDETTI, LORENZIN, MURA, ELISA TRIPODI, BOLOGNA, GRIBAUDO, SERRACCHIANI, BERLINGHIERI, SCHIRÒ, NOJA, PEZZOPANE, SPADONI, ANNIBALI, ASCARI, CARNEVALI, CARLA CANTONE, NARDI, DI GIORGI, EHM, GIORDANO, SARLI, D'ARRANDO, CIAMPI, OCCHIONERO, EMANUELA ROSSINI, BRAGA, LA MARCA, PRESTIPINO, VILLANI, PAPIRO, QUARTAPELLE PROCOPIO, MARTINCIGLIO, BONOMO, ROTTA e MADIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
la condizione femminile nel nostro Paese continua a destare viva preoccupazione, lontani come siamo dal raggiungimento del quinto dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu che l'Italia deve centrare entro il 2030: quello della parità di genere e dell'empowerment di donne e ragazze;
la violenza e i femminicidi rimangono una piaga sociale diffusa, così come resta problematico il tema della salute sessuale e riproduttiva: i servizi per assicurare l'interruzione volontaria di gravidanza, prevista dalla legge n. 194 del 1978, sono carenti per via dell'alto numero di obiettori di coscienza tra il personale medico e paramedico. In Italia, poi, lavora solo il 50 per cento delle donne, contro una media europea del 62, percentuale che scende drammaticamente fino al 29 per cento al Sud. Inoltre, a parità di mansioni, spesso le donne guadagnano meno degli uomini;
il 2 marzo 2020 una delegazione di deputate dell'Intergruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità ha incontrato, alla presenza della Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per spronare il Governo a mettere in atto politiche capaci di sostenere l'evoluzione sociale di questo Paese – che passa attraverso il peso dato alle donne – e per confrontarsi su un'azione integrata che dia nuovo slancio alla lotta contro ogni forma di discriminazione di genere;
durante l'incontro è stato posto il problema della sottorappresentazione delle donne nei ruoli di vertice. Se la presenza femminile nei consigli di amministrazione delle società quotate è garantita dalla legge «Golfo-Mosca», non si può dire altrettanto per le posizioni di amministratore delegato di nomina governativa, che continuano a essere appannaggio esclusivo degli uomini e dunque non sono rappresentative dell'intera platea professionale di cui le donne fanno parte a pieno titolo; alla luce di quanto emerso sulle nomine per le aziende partecipate – così come sulle composizioni delle varie task force, cabine di regia e gruppi di esperti per l'emergenza Covid – si prende atto di una realtà che, nonostante le sollecitazioni di parlamentari e di tanta parte della società, continua a sottovalutare gravemente le competenze delle donne. Figure femminili di valore sono state indicate come presidenti e componenti di consigli di amministrazione, ma i nomi proposti per i ruoli di amministratore delegato sono soltanto di uomini, il che ha fatto parlare della riproposizione del classico pinkwashing, una pratica purtroppo diffusa che serve a mantenere indisturbati gli assetti di potere declinati esclusivamente al maschile;
la stessa situazione si è riproposta nella composizione del Comitato di esperti per la «Fase 2», nel quale vi sono solo 4 donne su 17 componenti; nonché del Comitato tecnico-scientifico della Protezione civile, che è composto da 20 uomini su 20;
è dunque evidente che, malgrado quanto sollecitato dall'Intergruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità, oltre che dalla società civile, e nonostante quanto prescritto dalla Costituzione agli articoli 3 e 51, si continua a privilegiare la promozione pressoché assoluta degli uomini in ogni campo della società e in generale in tutti quei luoghi dove si prendono decisioni, come se non ci fossero donne competenti e preparate. Sottovalutare questa realtà, da parte delle istituzioni e delle forze politiche, reca un danno all'intero Paese –:
quali impegni intenda assumere per integrare con la presenza di figure femminili esperte nei vari ambiti la composizione degli organismi di consulenza già costituiti nel contrasto al Covid-19 e per valorizzare, nelle prossime decisioni che sarà chiamato a prendere in tema di nomine per le aziende partecipate e per altri incarichi di responsabilità, i talenti e le competenze di cui le donne italiane sono portatrici.
(3-01492)