ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01490

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 331 del 24/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: MISITI CARMELO MASSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 24/04/2020
TRIZZINO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/04/2020
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 24/04/2020
TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/04/2020
FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 24/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01490
presentato da
MISITI Carmelo Massimo
testo presentato
Venerdì 24 aprile 2020
modificato
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   MISITI, DONNO, TRIZZINO, ROBERTO ROSSINI, TROIANO, FARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   lo statuto delle Nazioni Unite è fondato sui principi della dignità e dell'eguaglianza di tutti gli esseri umani e, con la legge n. 654 del 13 ottobre 1975, è stata ratificata e resa esecutiva la Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7 marzo 1966;

   l'articolo 3 della Costituzione italiana recita che «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali»;

   sono cronaca di questi ultimi giorni le affermazioni riportate durante la trasmissione televisiva «Fuori dal coro» del 21 aprile 2020 dal giornalista Vittorio Feltri, attuale direttore del quotidiano Libero, che commentando alcune dichiarazioni del presidente della regione Campania, ha rilasciato dichiarazioni evidentemente, a parere dell'interrogante, volte all'odio sociale, affermando come «i meridionali, in molti casi, siano inferiori»;

   l'articolo 48 della legge professionale n. 69 del 1963 afferma che «Gli iscritti nell'Albo, negli elenchi o nel registro che si rendano colpevoli di fatti non conformi al decoro e alla dignità professionale, o di fatti che compromettano la propria reputazione o la dignità dell'Ordine, sono sottoposti a procedimento disciplinare. Il procedimento disciplinare è iniziato d'ufficio dal Consiglio regionale o interregionale, o anche su richiesta del procuratore generale competente ai sensi dell'articolo 44»;

   è notizia di queste ore che il presidente del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, avvierà un'azione legale contro Vittorio Feltri, reo di aver violato i precetti del codice deontologico dell'ordine dei giornalisti;

   con decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70, sono state ridefinite le norme relative ai contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, in attuazione dell'articolo 2, commi 1 e 2, della legge 26 ottobre 2016, n. 198, che nello specifico determina le deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti;

   dai dati pubblicati dall'ufficio al sostegno all'editoria e in possesso dello scrivente, risulterebbero assegnati 5.541.745,16 come contributo al lordo delle ritenute, per i contributi diretti alle imprese editrici per l'anno 2018, di cui al decreto n. 70 del 2017 precedentemente menzionato, alla testata giornalistica Libero –:

   se siano a conoscenza di quanto esposto;

   quali iniziative intendano adottare, per quanto di competenza, affinché i contributi statali di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70, vengano assegnati a testate giornalistiche che non fomentino l'odio sociale o comunque non adottino strumenti volti a incentivare la discriminazione né direttamente, dalle pagine delle proprie testate, né attraverso dichiarazioni o atti compiuti direttamente e/o per conto dei propri editori e/o direttori.
(3-01490)