ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01482

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 329 del 22/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: VIETINA SIMONA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01482
presentato da
VIETINA Simona
testo di
Mercoledì 22 aprile 2020, seduta n. 329

   VIETINA e SPENA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   nella notte del 24 marzo 2020, un'area molto vasta nelle colline e basse pianure romagnole e, successivamente, il 1° aprile 2020 anche altre aree più prossime alla costa sono state colpite da un improvviso gelo, con temperature per molte ore al di sotto dello zero che hanno raggiunto anche i meno sette gradi;

   la gelata ha colpito diversi impianti di produzione: albicocche, pesche, mele, ciliegie, susine e kiwi sono stati letteralmente «bruciati» dalle avversità atmosferiche. In certe zone e in certe aziende si prevedono perdite del 100 per cento per ciliegio e albicocco e dell'80 per cento per susino e pesco;

   risultano colpiti, in base al censimento regionale, circa 48 mila ettari di frutteti ad alta specializzazione produttiva, con quasi 9 mila imprese agricole colpite e una stima provvisoria dei danni che ammonta a quasi 400 milioni di euro;

   molte aziende sono assicurate, ma l'assicurazione del danno complessivo riconosce intorno al 40-45 per cento. Molte aziende sono in crisi di liquidità, derivante dalla crisi di mercato e dagli ingenti danni della cimice asiatica del 2019. Inoltre circa il 60 per cento delle imprese colpite non ha una copertura assicurativa;

   la regione, già duramente segnata dall'emergenza sanitaria ancora in corso, rischia di non essere in grado di sopportare questa ulteriore calamità anche sotto il profilo economico. In questa situazione molte aziende agricole non riusciranno a reggere se non si trovano interventi straordinari e immediati;

   la gran parte delle aziende interessate ha inoltrato domanda alla regione per avviare una procedura di sostegno, al fine di consentire l'invio della richiesta dello stato di calamità previsto dal fondo di solidarietà nazionale per l'agricoltura di cui al decreto legislativo n. 102 del 29 marzo 2004 –:

   se non ritenga di dover adottare iniziative per estendere l'accesso agli interventi compensativi previsti per favorire la ripresa delle attività produttive di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, anche alle aziende agricole ubicate nei territori della regione Emilia-Romagna che hanno subito danni dalle gelate eccezionali verificatesi il 24 marzo e il 1° aprile 2020 e che non hanno sottoscritto polizze, in deroga all'articolo 1, comma 3, lettera b), del medesimo decreto;

   se non ritenga opportuno, in favore delle imprese colpite, adottare iniziative per prevedere l'istituzione di fondi di ristoro specifici da destinare anche a una moratoria sul pagamento dei mutui bancari in essere.
(3-01482)