ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01470

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 21/04/2020
ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA 21/04/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 21/04/2020
NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 21/04/2020
Stato iter:
22/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/04/2020
Resoconto NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2020
Resoconto AZZOLINA LUCIA MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 22/04/2020
Resoconto ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/04/2020

SVOLTO IL 22/04/2020

CONCLUSO IL 22/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01470
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo presentato
Martedì 21 aprile 2020
modificato
Mercoledì 22 aprile 2020, seduta n. 329

   TOCCAFONDI, FREGOLENT, ANZALDI, D'ALESSANDRO e NOBILI. – Al Ministro dell'istruzione . – Per sapere – premesso che:
   le attività didattiche in presenza sono sospese dal 5 marzo 2020, in alcune aree dal 24 febbraio 2020, e al momento è incerta la ripresa entro il 18 maggio 2020, data limite indicata dal decreto-legge n. 22 del 2020 per consentire uno svolgimento con poche modifiche degli esami di Stato;
   Paesi europei e non, anche duramente colpiti dalla pandemia, hanno iniziato da tempo a pianificare la riapertura delle scuole ed una graduale ripresa delle lezioni a partire dal mese di maggio 2020;
   gli esami di Stato di fine ciclo rappresentano un momento fondamentale nel percorso scolastico e, anche qualora fossero svolti unicamente con un orale e/o l'esposizione di un elaborato, sarebbe opportuno prevedere la presenza in aula, tenendo conto delle necessarie garanzie previste per il contenimento del COVID-19;
   senza una graduale riapertura delle scuole non sarà possibile garantire la ripresa delle attività per tutti i lavoratori, in particolare se hanno figli piccoli, che peraltro necessitano di una relazione educativa costante con docenti e personale educativo e per i quali le modalità a distanza sono più problematiche;
   la mancanza di una relazione diretta con insegnanti ed educatori per i mesi estivi, quando le attività educative vengono solitamente portate avanti da realtà del terzo settore, in sinergia con i comuni e le scuole, costituirà certamente un problema da affrontare. Senza una riprogrammazione di tali attività alla luce della situazione di emergenza in cui ci si trova e senza una definizione di protocolli di sicurezza nazionali da realizzare con l'ausilio di tutti i soggetti coinvolti, non sarà possibile programmare tali attività estive, con grave danno per le famiglie e i bambini;
   il periodo di chiusura forzata delle scuole dovrebbe rappresentare l'occasione per avviare lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, che favorirebbero anche la ripresa del settore edilizio, particolarmente colpito dal lockdown;
   nei prossimi mesi potrebbero essere necessari ulteriori periodi di sospensione delle attività didattiche ed è dunque necessario ripensare adesso l'organizzazione scolastica e delle strutture che la ospitano, ridefinendo le linee guida per la progettazione degli edifici, prevedendo, ad esempio, un maggior numero di metri quadri per studente e la presenza di spazi verdi –:
   quali iniziative intenda adottare per affrontare le problematiche esposte in premessa connesse al contenimento ed alla prevenzione della diffusione del virus COVID-19, in vista di una riapertura graduale delle scuole e della ripresa delle attività scolastiche in presenza. (3-01470)