Legislatura: 18Seduta di annuncio: 317 del 11/03/2020
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 10/03/2020 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 10/03/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/03/2020 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/03/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 19/03/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE, GALANTINO e VARCHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per gli affari europei, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane è obiettivo dichiarato di ogni Governo nazionale italiano;
a favore delle zone montane si sono succeduti diversi interventi legislativi;
ultimo intervento legislativo, in ordine cronologico, è quello della legge n. 158 del 2017 recante «Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni»;
l'articolo 174 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea dispone, tra le altre cose, che «l'Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite. Tra le regioni interessate, un'attenzione particolare è rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali le regioni più settentrionali con bassissima densità demografica e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna»;
diverse risoluzioni del Parlamento europeo sono intervenute sulla strategicità delle aree interne, rurali e montane nelle politiche di sviluppo dell'Unione europea;
le zone montane costituiscono il 55 per cento del territorio italiano;
nonostante le dichiarazioni di intenti, ancora oggi un quarto della popolazione delle zone rurali, montane e interne del Paese non ha accesso a Internet ad alta velocità, oltre a non avere accesso integrale ai servizi televisivi, con tutto ciò che ne comporta in tema di ulteriore spopolamento delle nostre zone montane;
è sempre più indifferibile ed urgente una politica di reale attenzione e sostegno alle zone montane per invertire la negativa tendenza allo spopolamento;
la nuova programmazione dei Fondi per la coesione 2021-2027 dell'Europa costituisce una importante occasione per dar concretezza alla manifestata sensibilità nei confronti delle zone montane e rurali, anche al fine di contrastarne lo spopolamento e la polverizzazione dei servizi –:
se il Governo intenda assumere le necessarie iniziative in ambito europeo per la creazione, nel nuovo periodo di programmazione dei Fondi di coesione 2021-2027, di un Fondo per il finanziamento di politiche specifiche per le aree montane, sul modello di quanto già fatto per le aree urbane e metropolitane.
(3-01365)