ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 02/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 02/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01341
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Martedì 3 marzo 2020, seduta n. 314

   FASSINA e FRATOIANNI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 2019, assegna ad Anpal Servizi (già Italia lavoro spa), società in house di Anpal, un ruolo fondamentale nella gestione del reddito di cittadinanza (RdC);

   quando è stata approvata la legge n. 26 del 2019 Anpal Servizi disponeva di 1.103 addetti, di cui circa 654 precari con contratti a tempo determinato e di collaborazione. Questi lavoratori posseggono competenze importanti, tra specialisti della ricollocazione e dell'orientamento, e costituiscono un patrimonio professionale essenziale per il rafforzamento e la riqualificazione dei centri per l'impiego e per l'implementazione del RdC. Soprattutto ora, nella cosiddetta «fase 2» di questa misura, servirebbe il massimo di solidità contrattuale degli operatori, a garanzia della qualità dei servizi per l'impiego e delle politiche attive del lavoro in Italia;

   il decreto-legge n. 101 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2019 ha anche come obiettivo la stabilizzazione dei precari storici di Anpal Servizi. La norma è intervenuta per sanare una lunga storia di vulnerabilità contrattuale degli operatori, in un momento in cui si sta potenziando questo comparto del welfare attraverso il rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro e gli investimenti in politiche attive;

   nell’iter di conversione del decreto-legge n. 162 del 2019 (cosiddetto Milleproroghe) è stato approvato alla Camera, con l'impegno di LeU, un emendamento che alloca ulteriori risorse per le spese di personale al fine di procedere ad assunzioni subordinate a tempo indeterminato di tutto il bacino dei precari storici;

   il 14 febbraio 2020 la Ministra Catalfo ha dichiarato che ci si avviava alla chiusura «della vicenda dei precari di ANPAL Servizi». Gli interroganti apprendono, però, da un comunicato stampa delle Camere del lavoro autonomo a precario – prima organizzazione sindacale per numero di iscritti ma non ancora riconosciuta da Anpal Servizi – che il 28 febbraio scadranno i contratti a tempo determinato di 9 lavoratori, a cui potrebbe essere garantita la continuità occupazionale attraverso l'applicazione del «decreto dignità». Si tratta di risorse impegnate anche nelle attività della direzione generale immigrazione e integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Attività di primaria importanza, come l'assistenza tecnica al «tavolo caporalato» (istituito dalla legge n. 136 del 2018). Inoltre, nella suddetta dichiarazione stampa la Ministra ha aggiunto che «per oltre 500 operatori del mercato del lavoro che operano in tutta Italia ci sarà un contratto stabile», mentre il bacino di precari storici che ha diritto alla stabilizzazione, secondo quanto indicato dalla legge n. 128 del 2019, ammonta ad oltre 650 unità. LeU chiede che venga coerentemente rispettata la suddetta norma e si avvii il piano di stabilizzazione di tutti i precari storici;

   un articolo dell’Linkiesta del 25 febbraio 2020 riporta che il presidente di Anpal, professor Domenico Parisi, nel corso del suo anno di attività avrebbe sostenuto spese pari a 166 mila euro per voli mensili verso il Mississippi, per l'alloggio a Roma e per l'autista personale. Una ingente quantità di risorse integrative alla propria retribuzione. Inoltre, nell'articolo si afferma anche che il professor Parisi, allo scopo di sostenere le proprie spese, abbia approvato unilateralmente un regolamento aziendale di Anpal Servizi dopo la «bocciatura» di questo atto da parte del consiglio di amministrazione di Anpal –:

   in quali tempi intenda adottare le iniziative di competenza per dare attuazione all'obiettivo di stabilizzazione del personale precario di cui al decreto-legge n. 101 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2019, anche in considerazione delle scadenze dei contratti a termine e delle maggiori risorse stanziate dal decreto «Milleproroghe», come convertito, e di quelle recuperabili da una più oculata gestione delle spese della presidenza di Anpal.
(3-01341)