ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01207

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 279 del 17/12/2019
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/00446
Abbinamenti
Atto 2/00512 abbinato in data 17/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/12/2019
Stato iter:
17/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2019
Resoconto MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 17/12/2019
Resoconto ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/12/2019

DISCUSSIONE IL 17/12/2019

SVOLTO IL 17/12/2019

CONCLUSO IL 17/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01207
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Martedì 17 dicembre 2019, seduta n. 279

   BUSINAROLO e ASCARI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   recenti fonti giornalistiche (vedasi www.giustizianews.it del 16 luglio 2018) riportano all'attenzione dell'opinione pubblica le difficili condizioni in cui è costretto a lavorare il personale del tribunale di Vicenza, a causa della persistente carenza di cancellieri, con evidenti conseguenze, tra cui i gravi ritardi nelle notifiche dei decreti e lo smarrimento di fascicoli, rinvenuti dopo settimane o addirittura mesi, che hanno contribuito a un significativo rallentamento evidente dell'intero sistema processuale;
   la situazione, resa nota dal presidente degli avvocati vicentini, Anna Pase, e da Patrizia Corona, presidente dell'Unione Triveneta avvocati, con circa 16.500 iscritti, risulta alquanto critica: l'organico dei cancellieri, secondo i dati emersi nel corso di un'assemblea degli avvocati vicentini, è attualmente ridotto del 34 per cento dispetto al fabbisogno, quindi di oltre un terzo, con gravi ripercussioni soprattutto ai danni dei cittadini, penalizzati dalla forzata riduzione dell'orario di apertura degli sportelli loro riservati e dall'inevitabile formazione di lunghe code di attesa;
   analoghe difficoltà sono state riscontrate anche in altri sedi giudiziarie venete, tra cui la corte d'appello di Venezia, in cui il problema maggiore è legato al lavoro dei magistrati, in servizio nel capoluogo della regione e collegato con le altre province venete, con notevoli lungaggini nello smaltimento dell'ingente mole di lavoro, o a Rovigo, che presenta principalmente un problema di edilizia giudiziaria, legato alla mancanza di stanze e uffici per lo svolgimento dell'attività dei giudici;
   è opportuno sottolineare che l'Unione europea, nell'ultimo «Quadro di valutazione Ue della giustizia», monitorando attentamente il nostro Paese a causa della farraginosità dei tribunali italiani, ha evidenziato che: «(...) Giustizia tardiva equivale a giustizia negata», attestandosi l'Italia nelle posizioni più basse dell'eurozona e confermando il suo primato nella lunghezza dei processi civili con oltre 500 giorni per ottenere un giudizio di primo grado, rispetto ai parametri presi in considerazione dall'Unione europea nelle proprie valutazioni, tra cui l'efficienza, che ha come indicatori la durata dei procedimenti, il tasso di ricambio e il numero di cause pendenti –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non ritenga opportuno adottare, per quanto di competenza, un'iniziativa di carattere normativo, diretta a risolvere l'annosa problematica legata alla carenza di personale di cancelleria nelle sedi giudiziarie e, nello specifico, in quelle del Veneto, che si aggiunge alle altre criticità, tra cui l'indisponibilità di adeguati uffici per l'espletamento delle attività lavorative degli operatori e l'insufficienza di risorse economico-finanziarie necessarie al miglioramento dell'intero sistema giudiziario. (3-01207)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

procedura civile

sistema giudiziario