ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01197

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: MELICCHIO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01197
presentato da
MELICCHIO Alessandro
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   MELICCHIO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   il 16 ottobre 2019 la sezione di controllo della Corte dei conti per la regione Calabria ha confermato la deliberazione n. 106 del 2019 di dissesto del comune di Cosenza emessa dalla sezione regionale della Calabria il 17 luglio 2019;

   la deliberazione n. 106 aveva accertato, in relazione al piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal comune di Cosenza (CS) con deliberazione del Consiglio comunale n. 44 del 2013, la sussistenza, per gli esercizi 2015, 2016, 2017 e 2018, del «...grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati dal piano...», previsto dall'articolo 243-quater, comma 7, del Tuel (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) nonché delle condizioni di cui all'articolo 244 del predetto Tuel;

   è stata accertata quindi la sussistenza delle condizioni per l'applicazione dell'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo n. 149 del 2011, che prevede la deliberazione del dissesto dell'ente comunale;

   la Corte dei Conti rileva come «il PRFP in oggetto si presenta peculiare in primis per l'assenza di indicazioni temporali in ordine al ritmo di recupero, del quale viene solo detto che si svolgerà nel periodo 2013-2022, senza però indicare il quantum del recupero annuale di ciascuna rata»;

   per quanto riguarda l'analisi delle entrate, secondo i giudici contabili «il PRFP appare disatteso in modo rilevante ed evidente» ed esiste un «evidente scostamento dai dati di riscossione preventivati nel PRFP». Per l'andamento della spesa corrente si rileva un «peggioramento della capacità di pagamento dell'Ente ed evidente scostamento rispetto alla pianificazione di risanamento». Ci sono gravi problemi anche sui debiti fuori bilancio e sulle passività potenziali «a causa del sorgere di nuove passività e delle difficoltà di onorare le passività pregresse» e «della sussistenza di debiti occulti potenzialmente molto elevati». Esiste inoltre un «grave squilibrio economico-finanziario della partecipata AMACO spa» («i Revisori ritengono che sia necessario, per la partecipata, ricorrere a istituti di composizione delle crisi»). Sulla situazione di cassa c'è una «grave carenza di liquidità, tradottasi in una crisi di portata strutturale e crescente nel tempo». Si evidenzia, inoltre, come «il Comune di Cosenza abbia utilizzato fondi vincolati per sostenere spesa corrente, omettendo di procedere a reintegrazione a fine esercizio» e che «è evidente che il Comune non ha le risorse per fronteggiare restituzioni così copiose: circa 25 milioni di euro di anticipazioni di tesoreria ancora non riversate, oltre a fondi vincolati non ancora del tutto ricostituiti, a cui si aggiungono circa 20 milioni di nuove anticipazioni di liquidità a breve termine da rimborsare entro fine 2019»;

   in sostanza «il Comune stesso ha confermato gli scostamenti dai target del PRFP e non ha saputo, a ben sei anni dall'inizio del percorso di risanamento, assumere concrete iniziative che potessero garantire il rispetto degli obiettivi da piano» e «l'anomala e irregolare prassi che ha contraddistinto la gestione delle spese nel corso degli ultimi esercizi ha prodotto quale conseguenza l'impossibilità di verificare gli effettivi deficit di bilancio alterando, quindi, la trasparenza dei documenti contabili: una parte significativa della spesa non è infatti inclusa in tali documenti, e ciò ha alterato in melius i risultati di amministrazione» –:

   se non ritengano necessario ed urgente predisporre un'adeguata visita ispettiva, a cura dei servizi ispettivi di finanza del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, nonché dell'ispettorato operante presso il Dipartimento della funzione pubblica, previsti dall'articolo 60, commi 5 e 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, al fine di verificare la conformità dell'azione amministrativa del comune di Cosenza ai princìpi di imparzialità e buon andamento e l'osservanza delle disposizioni vigenti sul controllo dei costi, dei rendimenti e dei risultati, nonché per verificare il corretto conferimento degli incarichi e dei rapporti di collaborazione segnalando eventuali ipotesi di responsabilità alla competente magistratura contabile.
(3-01197)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disavanzo di bilancio

utilizzazione degli aiuti

debito