Legislatura: 18Seduta di annuncio: 270 del 03/12/2019
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 03/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI 03/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2019 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 04/12/2019 Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 04/12/2019 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 04/12/2019
SVOLTO IL 04/12/2019
CONCLUSO IL 04/12/2019
FORNARO e PASTORINO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
dopo gli eventi alluvionali del 20-21 ottobre 2019, forti precipitazioni hanno interessato le regioni Piemonte e Liguria nei giorni del 23 e 24 novembre 2019; forti sono stati i disagi per i danni provocati del maltempo, che ha provocato interruzioni stradali ed esondazioni; una prima valutazione solo in Piemonte parla di oltre 130 strade secondarie chiuse, 653 gli evacuati, di cui 234 nell'alessandrino e 258 nel cuneese, oltre 500 persone hanno dovuto abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza: 232 in provincia di Alessandria, 150 in provincia di Torino, 130 in provincia di Cuneo, 10 a Villadossola (Verbano-Cusio-Ossola), 5 ad Asti;
nel basso Piemonte, ad esempio, non c’è comune che non abbia segnalato frane, con chiusure precauzionali di decine di strade comunali e interpoderali, con abitazioni e intere frazioni ancora isolate da più di una settimana. Hanno avuto gravi problemi di circolazione diverse arterie di comunicazione tra le due regioni: le ex statali Alessandria-Savona e Acqui-Sassello, mentre la ex statale del Turchino tra Rossiglione e Ovada è ancora intransitabile, con pesanti disagi per i residenti costretti a percorrere obbligatoriamente la A26;
i presidenti delle regioni Piemonte e Liguria hanno richiesto l'estensione temporale e geografica della dichiarazione di stato di emergenza già decisa dal Consiglio dei ministri per gli eventi di ottobre 2019;
non si è di fronte a eventi straordinari, ma a ripetuti eventi alluvionali che a causa del dissesto idrogeologico e delle mutazioni climatiche, a cavallo dell'Appennino ligure–piemontese provocano ingenti danni. A tale stato di cose non si può continuare a rispondere con pur necessari interventi emergenziali che non affrontano la questione di avviare interventi strutturali per la messa in sicurezza dei territori;
il presidente della provincia di Alessandria ha chiesto in accelerare il subentro Anas sulle ex statali di collegamento tra Liguria e Piemonte delle strade retrocesse dalla provincia;
è improrogabile ormai definire e rendere operativo un piano straordinario finalizzato alla messa in sicurezza del reticolo idrico minore, che in generale affronti il grave dissesto idrogeologico nelle regioni Piemonte e Liguria attraverso un accordo di programma che coinvolga regioni, province, e comuni –:
se non ritenga necessario ed urgente definire, con le regioni Piemonte e Liguria, i comuni e le province interessate, un piano straordinario per la messa in sicurezza del sistema di collegamento viario e ferroviario tra le due regioni, tenuto conto anche del grave dissesto idrogeologico.
(3-01167)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stato d'emergenza
consiglio dei ministri
trasporto ferroviario