ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: EPIFANI ETTORE GUGLIELMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 08/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 08/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/10/2019
Stato iter:
09/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/10/2019
Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2019
Resoconto CATALFO NUNZIA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 09/10/2019
Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/10/2019

SVOLTO IL 09/10/2019

CONCLUSO IL 09/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01011
presentato da
EPIFANI Ettore Guglielmo
testo presentato
Martedì 8 ottobre 2019
modificato
Mercoledì 9 ottobre 2019, seduta n. 235

   EPIFANI e FORNARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'Osservatorio indipendente di Bologna dall'inizio dell'anno sono morte 553 persone sui luoghi di lavoro, un numero impressionante che impone un intervento urgente in materia di sicurezza sul lavoro;
   fin dai primi giorni di attività il Governo ha indicato tra le priorità questo tema, avviando un tavolo di confronto su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con le parti sociali e i rappresentanti della Conferenza Stato-regioni, dell'Inail, dell'Inl e dell'Inps;
   attualmente esiste una carenza di controlli e di coordinamento tra i vari organismi chiamati a vigilare sul posto di lavoro, tanto da creare inefficienza, duplicazioni e assenza di dati;
   l'attuale modello assicurativo si basa su un sistema di incentivazione della prevenzione attraverso un sistema di bonus/malus che registra la tendenza di qualche datore di lavoro, soprattutto tra le piccole e medie imprese, di omettere la denuncia di infortuni o malattie: occorre intervenire con forme di supporto a favore dell'implementazione delle buone prassi e con il trasferimento delle competenze;
   è necessario lavorare ad un impianto che ponga al centro la persona, garantendo la tutela sul lavoro a tutti, indipendentemente dalle tipologie contrattuali, e in modo diffuso, nel lavoro privato e nel lavoro pubblico;
   nella Commissione lavoro della Camera dei deputati è in discussione la proposta di legge «Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e altre disposizioni concernenti la vigilanza e la sicurezza sul lavoro, nonché prevenzione e assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali» e c’è unità di intenti sul fatto che vadano aggiornate le misure previste dal decreto legislativo n. 81 del 2008;
   la Ministra interrogata, a margine del tavolo convocato con le parti sociali, ha dichiarato: «Voglio avviare un dialogo costruttivo e arrivare a delle proposte condivise finalizzate all'attuazione e all'aggiornamento del decreto legislativo n. 81 del 2008, soprattutto a seguito dei gravi e frequenti episodi infortunistici» –:
   come intenda intervenire per garantire con urgenza tutele a chi lavora e contrastare le numerose morti sul lavoro.
(3-01011)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

prevenzione delle malattie

luogo di lavoro