ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00946

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 221 del 21/08/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/08/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 19/08/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/08/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00946
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 21 agosto 2019, seduta n. 221

   CIABURRO e CARETTA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 25 luglio 2019 è stato accolto un ordine del giorno a prima firma dell'interrogante nel quale si impegnava il Governo a valutare l'opportunità di proseguire il rafforzamento del contingente di personale delle forze di polizia presso i comuni frontalieri;

   i comuni frontalieri del territorio sono spesso la «prima linea» dell'immigrazione clandestina. Nonostante la situazione oramai preoccupante, le istituzioni stanno lasciando questi territori senza un giusto contingente di polizia che possa assicurare la sicurezza e la tutela dei residenti e dei confini;

   mentre la P.a.f. (polizia di frontiera francese), da Ventimiglia passando per Limone Piemonte fino a Bardonecchia, fa posti di blocco lungo le valli, controllando una per una, automobili e camper e rafforzando i controlli in ingresso ed in uscita dal territorio francese, la polizia di Stato italiana resta a guardare impotente. Significativo è il caso della polizia di frontiera di Limone Piemonte, ridotta a undici unità (comprese il comandante), la quale garantisce la sicurezza lungo i confini solo con cinque agenti impiegati alla vigilanza della struttura, visto che non esistono sistemi di video sorveglianza autonoma e sistemi di sicurezza passivi, e soltanto sei poliziotti deputati al pattugliamento di un territorio che va da Torino a Ventimiglia e al contestuale adempimento di tutte le incombenze burocratiche amministrative. Anche la situazione lungo il valico della Maddalena e a Bardonecchia è critica, visto che anche in questi importanti luoghi di confine le forze di polizia sono drammaticamente sotto organico. Il tutto in una provincia che si trova a pochi chilometri dal confine francese e che dovrebbe farsi carico del delicato controllo dei confini di Stato, alla luce dei drammatici eventi legati alle ondate migratorie;

   il Governo, ad oggi, a giudizio dell'interrogante non ha mantenuto le promesse esposte nella circolare del dipartimento della pubblica sicurezza dal titolo «Piano di rinforzi Estivi per l'anno 2019» del 6 giugno 2019, nella quale veniva previsto, dal 19 luglio, un incremento di due unità degli operatori di rinforzo alla polizia di frontiera di Limone Piemonte. Dunque, sembra proprio che quello che è stato il tema centrale dei partiti di Governo durante la campagna elettorale, cioè la tutela della sicurezza, ad oggi non venga considerato in alcun modo una priorità;

   la situazione di Limone Piemonte è semplicemente un esempio di quello che è il complesso e preoccupante stato di tutti i comuni di frontiera, nei quali le forze di polizia non sono in alcun modo sufficienti ai fini della gestione e della tutela della sicurezza di tali complessi territori –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda, per quanto di competenza, adottare iniziative volte ad aumentare il contingente di personale delle forze di polizia presso i comuni frontalieri, in modo tale che possano svolgere operazioni di controllo e tutela della popolazione ivi residente e dei confini.
(3-00946)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione di frontiera

politica commerciale

forze paramilitari