Legislatura: 18Seduta di annuncio: 218 del 30/07/2019
Primo firmatario: D'ORSO VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PERANTONI MARIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2019 DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2019 GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2019 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2019 PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/07/2019
SOLLECITO IL 02/12/2021
D'ORSO, PERANTONI, DORI, GIULIANO, ASCARI e PALMISANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
l'Anas spa, con nota del 25 luglio 2019, ha pubblicato un avviso finalizzato alla costituzione di un elenco di avvocati del libero foro dedicato alla tutela legale dei dipendenti/dirigenti, in servizio e non, di Anas nell'ipotesi di coinvolgimento degli stessi in procedimenti civili, penali, amministrativi e amministrativo-contabili relativi a fatti e/o atti compiuti nello svolgimento dell'attività professionale per Anas s.p.a. e per le sue società partecipate;
vi è da rilevare che la costituzione di questo elenco darebbe luogo alla formazione di un elenco autonomo ad uso di soggetti terzi che andrebbe ad incidere sulla libertà di scelta del difensore da parte dei singoli dipendenti in occasione della tutela giurisdizionale delle proprie posizioni giuridiche soggettive;
l'avviso stabilisce che costituiranno requisiti preferenziali, oltre ai titoli di docenza universitaria in corso, gli incarichi in corso come membro o presidente di organismi forensi quali i Consigli dell'Ordine, Consigli distrettuali di disciplina e Consiglio nazionale forense. Ebbene, le capacità professionali del singolo avvocato prescindono dall'appartenenza a uno degli organismi rappresentativi della categoria che non può costituire un canale privilegiato per l'acquisizione di incarichi professionali;
la previsione di siffatti requisiti preferenziali ha sollevato il dissenso di alcuni Consigli dell'Ordine degli avvocati, dell'Associazione italiana giovani avvocati, dell'Organismo congressuale forense e del Consiglio nazionale forense;
l'Anas è una società per azioni che si occupa della gestione della rete stradale italiana, avente come unico socio il Ministero dell'economia e delle finanze, appartenente al settore delle amministrazioni pubbliche, oltre che sottoposta al controllo e alla vigilanza tecnica e operativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
l'affidamento dei servizi legali (di cui all'articolo 17, comma 1, lettera d), del codice dei contratti pubblici) da parte delle amministrazioni pubbliche deve avvenire nel rispetto di quanto stabilito dall'articolo 4 del codice stesso, ossia in ossequio ai princìpi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, e pubblicità (v. linee guida n. 12 dell'Anac del 24 ottobre 2018), oltre che di quelli dell'ordinamento della professione forense, quest'ultimi a tutela della dignità e del decoro dei professionisti;
in particolare, i criteri di selezione «non devono essere discriminatori...» (v. pagina 8 delle linee guida n. 12 dell'Anac) e devono privilegiare la qualità del profilo curriculare del professionista e rispecchiare la volontà degli enti di scegliere la prestazione professionale migliore attraverso la quale perseguire e soddisfare, al meglio, l'interesse pubblico;
alla luce di tutto ciò, tali previsioni appaiono, dunque, di dubbia legittimità e irragionevoli in quanto incompatibili con la normativa in materia di affidamento di servizi legali da parte delle pubbliche amministrazioni e delle linee guida dell'Anac, oltre che lesive dei principi generali dell'ampia partecipazione e della concorrenza a una procedura di selezione pubblica da parte dei soggetti interessati, visto che le stesse determinano, di fatto, una evidente restrizione di dubbia legittimità della platea degli iscritti all'elenco a un numero estremamente limitato di avvocati –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali iniziative di competenza ritenga opportuno adottare affinché l'Anas provveda alla revoca dell'avviso in questione e/o alla revisione dei criteri di selezione ivi previsti, a tutela dei princìpi di legalità che presiedono alle procedure di selezione pubblica.
(3-00915)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):circolazione stradale
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