ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00895

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 213 del 23/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SCHULLIAN MANFRED
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 23/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 23/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/07/2019
Stato iter:
24/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/07/2019
Resoconto SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 24/07/2019
Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 24/07/2019
Resoconto LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/07/2019

SVOLTO IL 24/07/2019

CONCLUSO IL 24/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00895
presentato da
SCHULLIAN Manfred
testo presentato
Martedì 23 luglio 2019
modificato
Mercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214

   SCHULLIAN e LUPI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   è trascorso da poco il primo anno di Governo «gialloverde» con un unico e costante filo conduttore in questi mesi, la difficilissima coabitazione tra le due forze politiche. Rotture, strappi, retromarce e mediazioni sono all'ordine del giorno in una maggioranza che ha rivelato da subito profonde e inconciliabili differenze, celate all'interno del noto «contratto di governo»;
   la poca sintonia manifestata su tutti i principali temi politici ha acceso aspri confronti all'interno della compagine governativa, al punto da imporre al Paese una continua condizione di precarietà istituzionale, dannosissima per l'economia;
   lo scontro attraversa tutti i grandi capitoli che devono essere affrontati con urgenza nel nostro Paese: in primis la riforma fiscale, dove la Lega punta alla flat tax e il MoVimento 5 Stelle alla revisione delle attuali aliquote in tre scaglioni; poi la riduzione del costo del lavoro, passo necessario per la Lega, mentre il MoVimento 5 Stelle vorrebbe dare una corsia preferenziale all'introduzione del salario minimo. Per non parlare delle autonomie, vera bandiera leghista, ma non condivisa dal MoVimento 5 Stelle negli stessi termini. La riforma della giustizia è reclamata con urgenza dalla Lega, ma il dicastero a guida MoVimento 5 Stelle continua a rinviare. Altro terreno di scontro sono i migranti e il decreto-legge «sicurezza bis», con la linea dura imposta dalla Lega su accessi ai porti, contrasto alle organizzazioni non governative e multe «stellari», che vede il MoVimento 5 Stelle muoversi «a corrente alternata». In ultimo i grandi temi delle infrastrutture e dell'Europa. La Tav è forse la faglia più profonda che si è creata nella maggioranza, come il voto non allineato espresso dalle due forze di Governo nei confronti di Ursula Von der Leyen;
   la vita di questo Governo è un campo minato, con ripercussioni gravissime sull'economia, prima di tutto perché questa politica del continuo scontro tra i due partiti disincentiva gli investimenti stranieri e impedisce una crescita reale che necessiterebbe, invece, di obiettivi condivisi e di una stabilità politica, senza i quali la strada per la ripresa risulta non percorribile;
   l'articolo 95 della Costituzione recita: «Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei Ministri» –:
   quali metodologie il Presidente del Consiglio dei ministri intenda porre in essere per far sì che l'azione del Governo sia determinata e unitaria nell'affrontare definitivamente le questioni aperte e non concluse da troppi mesi, quali le autonomie differenziate, la crisi delle imprese e lo sblocco delle infrastrutture.
(3-00895)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partito politico

conseguenza economica

impresa in difficolta'