ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00893

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 212 del 22/07/2019
Abbinamenti
Atto 3/02530 abbinato in data 01/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: POTENTI MANFREDI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/07/2019
Stato iter:
01/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2022
Resoconto TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/03/2022
Resoconto POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/03/2022

DISCUSSIONE IL 01/03/2022

SVOLTO IL 01/03/2022

CONCLUSO IL 01/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00893
presentato da
POTENTI Manfredi
testo presentato
Lunedì 22 luglio 2019
modificato
Martedì 1 marzo 2022, seduta n. 648

   POTENTI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la raffineria di Livorno è sita a cavallo tra la zona industriale del comune di Livorno e il paese di Stagno, frazione del comune Collesalvetti con la quale confina. L'impianto, di proprietà dell'Eni, è installato su un'area di circa 150 ettari. Ha una capacità di raffinazione di 84 mila barili al giorno e produce prevalentemente benzine, gasolio, olio combustibile per bunkeraggi e basi lubrificanti. Oltre agli impianti di distillazione, dispone di due linee di produzione di lubrificanti;

   è notizia recente quella dell'annuncio della regione Toscana che informa di essere firmataria di due intese: con Alia, gestore dei rifiuti nell'area della Toscana centrale, e con i comuni di Livorno e Collesalvetti, riguardo all'interessamento a riconvertire una parte dell'impianto del sito produttivo di Livorno in una bioraffineria, il tutto con un investimento di 250 milioni di euro;

   l'installazione sarà alimentata da 200 mila tonnellate annue di scarti da trattamento di rifiuti solidi urbani, provenienti da aree regionali prive di impianti utili al loro trattamento, per produrre 100 mila tonnellate annue di biometanolo, con la prospettiva di arrivare nel 2030 a 400 mila tonnellate assorbite;

   l'Eni ha pubblicamente confermato che sta ultimando le verifiche di compliance interne su entrambi i protocolli e che sta svolgendo tutti gli studi sulle condizioni di fattibilità per verificare la concreta possibilità di realizzare un impianto di biometanolo alimentato dai rifiuti –:

   di quali informazioni disponga il Governo riguardo alle strategie di riconversione industriale del sito della raffineria dell'Eni di Livorno anticipate dalla regione Toscana e se e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere in merito.
(3-00893)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

raffinazione del petrolio

gestione dei rifiuti

rifiuti