Legislatura: 18Seduta di annuncio: 210 del 17/07/2019
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2019 VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2019 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2019 BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2019 TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/07/2019
SOLLECITO IL 23/10/2019
SOLLECITO IL 11/12/2019
TRASFORMA IL 16/12/2019
TRASFORMATO IL 16/12/2019
CONCLUSO IL 16/12/2019
ASCARI, DE GIROLAMO, VILLANI, BOLOGNA, BRUNO e TROIANO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
in Italia, accade che, i detenuti, una volta scontata la propria pena, continuino la permanenza negli istituti penitenziari ovvero vengano trasferiti in case lavoro o in colonie agricole, ove sono costretti a rimanere anni o anche decenni in virtù della pericolosità sociale che questi soggetti avrebbero;
la misura di sicurezza detentiva nelle case lavoro costituisce una pena aggiuntiva, che dovrebbe servire, soprattutto per i delinquenti abituali, come forma di rieducazione e reinserimento nella società e come periodo di prova in cui il magistrato di sorveglianza dovrebbe valutare l'attualità della pericolosità sociale degli individui;
tuttavia, questa forma di misura detentiva, spesso non consente una vera e propria rieducazione, in quanto molto spesso mancano le opportunità di lavoro e i soggetti continuano a permanere in carcere, come i detenuti che devono ancora scontare la propria pena: in altre parole, tali misure sembrerebbero delle forme di prolungamento delle pene detentive, in assenza, però, di una sentenza di condanna giustificativa;
inoltre, non sempre la valutazione della pericolosità sociale dei soggetti è attuale, per cui, anche a seguito di lunghe condanne detentive, in cui la pericolosità sociale potrebbe essere già venuta meno, questi soggetti sono comunque sottoposti a queste misure di sicurezza detentiva;
si ritiene che il reinserimento nella società e la rieducazione dei detenuti e degli internati debba essere la priorità assoluta del sistema penitenziario italiano e l'utilizzo di case lavoro o colonie agricole debba essere efficace ed utile innanzitutto per gli stessi soggetti ospitati –:
quante siano le persone attualmente sottoposte a misure di sicurezza detentiva, con particolare riguardo alle case lavoro e alle colonie agricole;
se il Governo intenda intraprendere iniziative normative al fine di rendere più efficiente e tempestiva la valutazione della pericolosità sociale dei soggetti sottoposti a misure di sicurezza detentiva, inclusa la possibilità di prevedere che si possa anticipare tale valutazione anche prima del termine della pena detentiva;
quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere al fine di rendere utili ed efficaci le case lavoro e le colonie agricole al fine della rieducazione e del reinserimento nella società delle persone ivi ospitate.
(3-00884)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detenuto
stabilimento penitenziario