ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00844

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 201 del 02/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: LORENZIN BEATRICE
Gruppo: MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Data firma: 02/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/07/2019
Stato iter:
03/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/07/2019
Resoconto LORENZIN BEATRICE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/07/2019
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/07/2019
Resoconto LORENZIN BEATRICE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/07/2019

SVOLTO IL 03/07/2019

CONCLUSO IL 03/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00844
presentato da
LORENZIN Beatrice
testo presentato
Martedì 2 luglio 2019
modificato
Mercoledì 3 luglio 2019, seduta n. 202

   LORENZIN. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Ministro interrogato ha affermato: «la droga è un'emergenza nazionale devastante e dunque dobbiamo usare tutti i metodi democratici per chiudere questi luoghi di diseducazione di massa, i cannabis shop. Ora usiamo le maniere forti (...) Mi auguro che da domani le forze dell'ordine (...) li chiuderanno (...)»;
   il 30 maggio 2019, le Sezioni unite della Corte di cassazione hanno sentenziato che: «integrano il reato» previsto dal testo unico sulle droghe «le condotte di cessione, di vendita e, in genere, la commercializzazione al pubblico, a qualsiasi titolo, dei prodotti derivati dalla coltivazione della cannabis sativa, salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante». In particolare, «la commercializzazione di cannabis sativa e di foglie, inflorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della predetta varietà di canapa, non rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 242 del 2016»;
   il Ministro interrogato è intervenuto con una circolare del 31 luglio 2018 e con una direttiva diretta a limitare l'apertura e la localizzazione degli esercizi con riferimento alla presenza nelle vicinanze di luoghi sensibili;
   la Relazione europea sulla droga 2019 ha evidenziato come la cannabis continua ad essere la prima sostanza più utilizzata, in tutte le fasce d'età. L'Italia è al secondo posto fra i giovani adulti, mentre è quarta sul totale della popolazione. In più l'Italia è fra i primi cinque Paesi europei per consumo di eroina;
   in 14,4 miliardi di euro è il costo stimato in Italia per il consumo di sostanze stupefacenti, in aumento di oltre l'1 per cento rispetto all'anno precedente;
   la cannabis è seconda in termini di spesa (alimenta il 28 per cento del mercato), ma leader in termini di diffusione. Il 10 per cento della popolazione ne ha fatto uso almeno una volta nel corso dell'ultimo anno;
   il parere del Consiglio superiore di sanità del 10 aprile 2018 evidenzia come «non si può escludere la pericolosità dei prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa» in cui viene indicata in etichetta la dicitura « cannabis light» o « cannabis leggera» e per questo raccomanda «che siano attivate nell'interesse della salute individuale e pubblica (...) misure atte a non consentirne la libera vendita»;
   la Società italiana di psichiatria ha lanciato l'allarme sulle nuove sostanze psicoattive, nuove droghe, difficili da riconoscere e da trattare, e sugli effetti devastanti della poliassunzione;
   la diffusione delle droghe determina problematiche relative alla prevenzione e alla repressione dei reati –:
   quali iniziative il Governo intenda assumere per contrastarne la diffusione, a partire dalla dichiarata volontà di chiudere i cosiddetti cannabis shop.
(3-00844)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stupefacente

applicazione della legge

commercializzazione