ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00810

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 193 del 20/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: SPENA MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/06/2019
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/06/2019
SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/06/2019
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/06/2019
NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/06/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00810
presentato da
SPENA Maria
testo di
Giovedì 20 giugno 2019, seduta n. 193

   SPENA, SISTO, D'ATTIS, ELVIRA SAVINO, LABRIOLA e NEVI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   una violenta esplosione si è verificata nella notte tra il 14 e il 15 giugno provocando ingenti danni ad alcuni silos di stoccaggio di grano duro dell'industria molitoria della società Santacroce Giovanni Spa, sita in Ascoli Satriano, nel cuore del Tavoliere delle Puglie;

   interpellato dalla stampa, Giovanni Santacroce, tra i più importanti imprenditori cerealicoli del territorio, ha descritto un crescendo di intimidazioni consistenti in lettere, minacce, segnali strani, fino alla violenta deflagrazione di alcuni giorni fa;

   l'imprenditore non è stato in grado di fornire indicazioni sui possibili autori dell'attentato. Le indagini si muovono a tutto campo e secondo gli inquirenti la pista estorsiva è quella più accreditabile;

   la Santacroce Giovanni spa, capofila di un gruppo societario più ampio, opera nel settore cerealicolo ed è considerata uno dei più grandi stoccatori e trader del Mezzogiorno. Con un fatturato di circa 50 milioni di euro dà lavoro a circa 100 persone tra diretti e indotto, operando su più siti sparsi sull'intero territorio provinciale. Il gruppo dispone di capacità di stoccaggio per circa 1,5 milioni di quintali di grano duro, pari a circa il 20 per cento dell'intera produzione della Capitanata, trasformando il grano stoccato in semola destinata a rifornire i principali pastifici italiani;

   l'impresa a partire dal 1992, ha avviato l'attività di lavorazione delle sementi, producendo oltre 100.000 quintali di soli semi di grano duro l'anno. A supporto di tale attività, l'azienda è dotata di un gruppo di ricerca e di breeding al fine di ottenere cultivar di propria costituzione, meglio performanti, sia dal punto di vista produttivo che qualitativo. Negli ultimi anni, il gruppo ha acquisito una società di ricerca e di costituzione di nuove varietà vegetali, Coseme srl, azienda storica per la costituzione di nuove varietà di grano duro, insieme ad altre 3 sole società rimaste in Italia;

   nel 2009 la Santacroce spa ha partecipato alla costituzione della società cooperativa agricola per azioni O.P. del Tavoliere (Organizzazione dei produttori cerealicoli) ed è stata promotrice di un importante progetto integrato di filiera (Pif), permettendo ai produttori cerealicoli della Capitanata di accedere ai finanziamenti previsti dall'Unione europea per l'ammodernamento tecnologico delle proprie aziende;

   nel 2010 l'azienda ha avviato un impianto molitorio nella zona industriale di Ascoli Satriano (FG), sito dove è avvenuta l'esplosione dell'ordigno. In questo stabilimento si producono semole di grano duro biologiche e convenzionali, destinate ai più importanti pastifici italiani (De Cecco, Rummo, Delverde e altri). L'impianto molitorio, realizzato con le più moderne tecnologie, è ritenuto dai clienti una perla di efficienza e di garanzia qualitativa del prodotto;

   Confindustria Foggia, nell'esprimere la propria solidarietà a Santacroce, ha chiarito che la questione della sicurezza è ormai divenuta il fattore primario per fare impresa nel foggiano, affermando che, sino a che non saranno ripristinate le condizioni attese dal sistema imprenditoriale, non vi potrà esser lo sviluppo economico e sociale da tutti auspicato –:

   se non ritengano opportuno adottare ogni iniziativa di competenza al fine di assicurare a tutto il mondo agricolo e imprenditoriale del foggiano le tutele necessarie a garantire un meritato sviluppo economico e di garantire la sicurezza di una delle imprese di punta del settore cerealicolo nazionale;

   se non si ritenga opportuno rafforzare la presenza delle forze dell'ordine nelle campagne e nelle aree produttive del foggiano, anche utilizzando tecnologie di video sorveglianza mediante telecamere e droni.
(3-00810)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cereale

agricoltura biologica

gruppo di produttori