ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00778

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 188 del 11/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 11/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 11/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/06/2019
Stato iter:
12/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/06/2019
Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2019
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 12/06/2019
Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/06/2019

SVOLTO IL 12/06/2019

CONCLUSO IL 12/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00778
presentato da
CONTE Federico
testo presentato
Martedì 11 giugno 2019
modificato
Mercoledì 12 giugno 2019, seduta n. 189

   CONTE e FORNARO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   diversi organi di stampa hanno dato notizia, il 5 giugno 2019 e nei giorni seguenti, che il Ministero dell'interno impugnerà le sentenze del tribunale amministrativo regionale della Toscana relative alle cosiddette «zone rosse» a Firenze e quelle dei tribunali di Firenze e Bologna che hanno ordinato l'iscrizione all'anagrafe di alcuni richiedenti asilo;
   sempre secondo gli stessi organi di stampa, a seguito di ciò il Ministero dell'interno avrebbe manifestato l'intenzione di richiedere all'Avvocatura dello Stato di valutare se i magistrati che hanno emesso le sentenze avrebbero dovuto astenersi dal farlo a causa delle loro presunte posizioni in contrasto con le politiche del Governo in materia di sicurezza;
   il Ministero, al fine di sostenere questa tesi, starebbe analizzando una serie di interventi e di opinioni espresse dai giudici, pubblicamente o attraverso riviste o convegni di associazioni che si occupano dei temi dell'immigrazione, come la rivista «Diritto, immigrazione e cittadinanza» e «l'Associazione studi giuridici per l'immigrazione»;
   i giudici oggetto dell'iniziativa del Ministero sarebbero: Luciana Breggia, magistrato del tribunale di Firenze, verso la quale il Ministro interrogato si era rivolto, durante la campagna elettorale, dicendo: «si candidi per cambiare le leggi che non condivide», Rosaria Trizzino, giudice che presiede la sezione del tribunale amministrativo regionale della Toscana, e Matilde Betti, presidente della prima sezione del tribunale civile di Bologna;
   il Ministro interrogato ha dichiarato ai media che lo interrogavano sulla vicenda che con tale misura «non intendiamo controllare nessuno, né creare problemi alla magistratura», aggiungendo che «ci chiediamo se alcune iniziative pubbliche siano compatibili con un'equa amministrazione della giustizia», non smentendo, quindi, l'iniziativa del Ministero dell'interno verso i giudici e mettendone in discussione l'imparzialità, non in base a una valutazione di ordine giuridico dei provvedimenti adottati, ma in base a opinioni espresse in occasioni pubbliche;
   sulla vicenda si è espressa in modo molto preoccupato l'Associazione nazionale magistrati –:
   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, confermi quanto riportato dai media e non ritenga di astenersi da qualsiasi atto che possa recare discredito all'attività giudiziaria, rischiare di fare perdere la necessaria serenità dei giudici e rischiare di manifestarsi, ad avviso degli interroganti, come un pericoloso sistema di schedatura dei giudici in base alle loro opinioni. (3-00778)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giudice

asilo politico

politica del governo