ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00751

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 181 del 30/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 30/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00751
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Giovedì 30 maggio 2019, seduta n. 181

   VALLASCAS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il sistema del contingentamento del prelievo del tonno rosso, così come è stato recepito nel nostro ordinamento, non garantirebbe eguali opportunità agli operatori della pesca delle diverse regioni italiane;

   nel corso degli anni, i criteri adottati per l'individuazione delle barche ammesse alla cattura avrebbero condizionato lo sviluppo del settore, rafforzando le grandi imprese a discapito dei piccoli operatori, oltre ad apparire oltremodo escludenti rispetto alla molteplicità degli operatori italiani e delle diverse marinerie presenti nel nostro Paese;

   secondo il decreto direttoriale del 15 aprile 2019 (prot. 6750) della direzione generale della pesca, marittima e dell'acquacoltura del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, oggi, le imbarcazioni autorizzate sono 52 (19 per la circuizione e 33 per il palangaro), prevalentemente siciliane e campane;

   per effetto degli esiti positivi del piano di ricostituzione degli stock di tonno rosso nell'Atlantico e nel Mediterraneo, negli ultimi anni, l'Iccat ha costantemente aumentato il totale ammissibile di cattura, quasi raddoppiando, in tre anni, la quota destinata all'Unione europea e all'Italia, e accrescendo di fatto le potenzialità del settore;

   ad esempio, il contingente assegnato all'Italia per l'annualità 2018 è pari a 3.894,13 tonnellate, con un incremento di 589,31 tonnellate rispetto al 2017, per il 2019 è pari a 4.308,59 (+414,46 rispetto al 2018), mentre per il 2020 è pari a 4.756,75 (+448,16 rispetto al 2019);

   a fronte di questi aumenti costanti del totale ammissibile di cattura, però, negli anni scorsi, l'orientamento del Ministero sarebbe stato quello di distribuire gli incrementi tra gli operatori già in attività, invece di procedere al rilascio di nuove autorizzazioni, nonostante le richieste e le sollecitazioni in questo senso di operatori del settore e associazioni di categoria delle regioni interessate dalla rotta del tonno;

   nel citato decreto direttoriale n. 6750 del 15 aprile 2019, si registrerebbe, viceversa, un aumento di imbarcazioni ammesse alla cattura (+10), in prevalenza siciliane e campane, nonostante operatori di altre marinerie nel corso degli anni abbiano chiesto con insistenza di essere ammessi alla cattura;

   con il decreto ministeriale del 16 maggio 2019, viene introdotto il settore delle «feluche» con una quota complessiva pari a 15 tonnellate (una per imbarcazione). Il provvedimento riguarderebbe in prevalenza la marineria siciliana;

   è il caso di rilevare che, il 21 maggio 2019, con un decreto direttoriale (n. 8361), il Ministero ha provveduto a interrompere in via precauzionale, e sino al 21 giugno 2019, le catture accessorie, essendosi esaurito, già nella prima fase della rotta del tonno lungo le coste italiane, ovvero lungo le coste siciliane, il contingente inizialmente assegnato pari a 133,52 tonnellate;

   da quanto esposto emergerebbe con insistenza la necessità di rimodulare il sistema della cattura del tonno rosso, sia ripartendo le catture accessorie su base regionale sia tenendo conto, nel rilascio di nuove autorizzazioni, delle tradizioni e delle potenzialità delle diverse regioni interessate dalla rotta del tonno, anche in considerazione del progressivo aumento dello stock da parte dell'Iccat –:

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per garantire una maggiore partecipazione alla pesca per le marinerie interessate dalla rotta del tonno rosso, anche prevedendo una ripartizione delle quote su base regionale e dando priorità alla piccola pesca artigianale;

   se non ritenga opportuno adottare, per quanto di competenza, iniziative volte a introdurre un sistema di ripartizione su base regionale della quota riservata alle catture accessorie, in considerazione del fatto che la quota si esaurisce rapidamente nella prima fase della rotta del tonno lungo le coste italiane, penalizzando gli operatori di alcune regioni.
(3-00751)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cattura accessoria

cattura autorizzata

cattura totale