ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00664

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019
FATUZZO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019
CANNATELLI PASQUALE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019
MUSELLA GRAZIANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019
ROTONDI GIANFRANCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019
SCOMA FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
03/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/04/2019
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/04/2019
Resoconto FRACCARO RICCARDO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E DEMOCRAZIA)
 
REPLICA 03/04/2019
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/04/2019

SVOLTO IL 03/04/2019

CONCLUSO IL 03/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00664
presentato da
POLVERINI Renata
testo presentato
Martedì 2 aprile 2019
modificato
Mercoledì 3 aprile 2019, seduta n. 155

   POLVERINI, ZANGRILLO, FATUZZO, CANNATELLI, MUSELLA, ROTONDI e SCOMA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la legge di bilancio per il 2019 riduce la perequazione automatica dei trattamenti previdenziali, prolungando ancora per il triennio 2019-2021 la riduzione degli assegni pensionistici, colpendo già quelli di importo pari a circa 1.523 euro lordi mensili e interessando circa 5,6 milioni di pensionati che negli ultimi anni hanno già perso il 30 per cento del loro potere di acquisto;
   la norma, in vigore dal 1o gennaio 2019, è stata applicata a partire dal 1o aprile 2019, condannando così i pensionati a subire nel mese di giugno 2019 il conguaglio sugli assegni del primo trimestre dell'anno in corso, erogati senza riduzioni, per adeguarne l'importo, aggiungendo così al danno anche la beffa;
   le elezioni europee si svolgeranno il 26 maggio 2019. Il conguaglio, che complessivamente ammonterà a circa 207 milioni di euro a valere sulle suddette pensioni, non si ripercuoterà durante l'imminente campagna elettorale;
   secondo la relazione tecnica di accompagnamento al «maxiemendamento» alla legge di bilancio per il 2019 approvata al Senato della Repubblica, la modifica alle regole relative all'indicizzazione delle pensioni porterà allo Stato un flusso di risorse pari a 415 milioni di euro nel 2019 e, rispettivamente, a 1.222 e 2.014 milioni nel 2020 e nel 2021. I risparmi crescono negli anni poiché gli effetti della mancata indicizzazione si cumulano nel tempo. Il numero dei soggetti interessati è comunque sopra i 5 milioni e quindi di gran lunga maggiore dei 24.000 pensionati d'oro che nello stesso periodo 2019-2021 garantiranno un risparmio rispettivamente di appena 138, 144 e 151 milioni di euro;
   da tale misura si attendono, dunque, risparmi per lo Stato pari a circa 3,6 miliardi di euro nell'arco del triennio 2019, 2020 e 2021, ma con un effetto trascinamento di circa 17 miliardi di euro sul decennio 2019-2028;
   le rilevazioni dell'Ocse mostrano un quadro fosco per il Paese con consumi privati in rallentamento che riflettono anche la minore crescita dell'occupazione e l'aumento dell'inflazione, con un'evidente debolezza sempre maggiore nel potere di acquisto dei pensionati –:
   se il Governo non intenda adottare iniziative per dare maggiore pubblicità alle disposizioni sopra richiamate, chiarendo ai pensionati italiani che il conguaglio di cui in premessa si applicherà dal mese di giugno 2019, ossia subito dopo le elezioni europee, e che pertanto essi saranno tenuti a pagare 207 milioni di euro di conguaglio Inps con un'ulteriore riduzione degli assegni mensili. (3-00664)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

elezioni europee

potere d'acquisto