ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00662

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 153 del 01/04/2019
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/00368
Abbinamenti
Atto 3/00205 abbinato in data 02/04/2019
Atto 3/00661 abbinato in data 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/04/2019
Stato iter:
02/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/04/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 02/04/2019
Resoconto VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/04/2019

DISCUSSIONE IL 02/04/2019

SVOLTO IL 02/04/2019

CONCLUSO IL 02/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00662
presentato da
VIANELLO Giovanni
testo presentato
Lunedì 1 aprile 2019
modificato
Martedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   VIANELLO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   secondo numerosissime segnalazioni pervenute, nel pomeriggio del 21 agosto 2018 la città di Taranto è stata invasa da un forte odore di gas per un'ennesima volta dopo il recentissimo episodio del 18 luglio 2018, per il quale è stata presentata interrogazione a risposta in Commissione n. 5-00200, presentata il 19 luglio 2018, seduta n. 30;
   parrebbe che il maltempo abbia provocato un blocco agli impianti della raffineria Eni di Taranto, determinando emissioni di fiamme e fumo nero dalle torce d'emergenza;
   l'interrogante, dopo aver personalmente sentito il forte fetore in diversi quartieri della città, è accorso nei pressi della raffineria e, nell'immediatezza, ha verificato la non percepibilità dell'odore di gas, che tuttavia continuava ad essere percepita nel resto della città. Tale fetore è continuato a persistere in città fino a notte fonda;
   l'interrogante ha contattato immediatamente il dipartimento Arpa della città, che ha confermato che, a causa degli eventi meteorici di giorni trascorsi, gli impianti della raffineria sono andati in emergenza, da questo l'accensione delle torce e la puzza di gas percepita dalla cittadinanza;
   ulteriore esasperazione è stata manifestata dai cittadini vessati dalle emissioni odorigene e dai pesanti e non più tollerabili disagi derivanti dalla complessiva situazione di inquinamento;
   si apprende altresì che vi sarebbe anche uno sversamento in mare, sul quale Arpa sta facendo tutti i controlli per verificare se anche questo evento sia legato allo stato di emergenza degli impianti –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e possa riferire sugli impatti ambientali dell'evento occorso;
   con riferimento all'assunto sversamento in mare, se il Ministro interrogato possa confermare se sia effettivamente avvenuto, se sia riconducibile allo stato di emergenza degli impianti e quali azioni intenda porre in essere a tutela delle acque e dell'ambiente;
   quali iniziative, anche di tipo ispettivo, il Ministro interrogato, alla luce degli accadimenti, intenda adottare al fine di individuare le cause dell'accaduto, impedire il ripetersi di eventi simili e preservare da eventuali rischi per l'incolumità pubblica;
   se il Ministro interrogato possa fornire elementi in ordine al regolare rispetto da parte della società Eni dell'autorizzazione integrata ambientale.
(3-00662)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione delle acque

inquinamento da idrocarburi

protezione dell'ambiente