ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00572

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 135 del 01/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00572
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Venerdì 1 marzo 2019, seduta n. 135

   RAMPELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   cittadini e lavoratori denunciano da diversi anni lo stato di intollerabile degrado nell'area della stazione Tuscolana di proprietà e competenza del gruppo Ferrovie dello Stato italiane che ancora oggi mette a dura prova la possibilità di risiedere nella zona adiacente all'area ferroviaria;

   si tratta di vere e proprie discariche a cielo aperto con frequenti incendi e fumi nocivi legati alla presenza continua di motrici, gru e macchinari di varia natura e in continua attività diurna e notturna;

   vi sarebbe, secondo quanto riferito all'interrogante, una persistente presenza di amianto; le bonifiche parziali non hanno risolto l'annoso problema, ma soprattutto ci sono rumori insopportabili. Il tutto è dovuto alla presenza e al costante ampliamento di una zona di cantiere posizionato a meno di cinquanta metri dalle abitazioni adiacenti alla stazione Tuscolana;

   in detto cantiere verrebbero eseguiti lavori di assemblaggio di carico e scarico merce e materiali lungo tutto l'arco della giornata, con grave danno ambientale e inquinamento acustico, oltre che lavori eseguiti con rilevanti criticità sotto il profilo della sicurezza e a danno sia dei residenti che dei lavoratori;

   oltre a ciò, all'interno della zona di pertinenza del gruppo Ferrovie dello Stato italiane vi sono insediamenti abusivi, spesso legati a situazioni sociali di degrado e di emergenza abitativa e attività criminali, quali spaccio e prostituzione; in tutta la zona limitrofa si segnalano furti d'auto, scippi, furti nelle abitazioni del quartiere;

   a nulla sono valse le rimostranze e le iniziative dei cittadini che hanno cercato di auto-organizzarsi affrontando le problematiche legate al quartiere;

   a parere dell'interrogante, sarebbe opportuno, anche con l'ausilio del gruppo Ferrovie dello Stato italiane proprietario dell'area interessata, affrontare il problema, al fine di valutare delle possibili soluzioni alle problematiche evidenziate dai residenti. Inoltre, è necessario che vengano eseguiti opportuni controlli sulla qualità dell'aria, per valutare l'eventuale presenza di particelle inquinanti (polveri sottili, monossido di carbonio, anidride carbonica, NOx, IPA, fibre di amianto) e che si rilevi (a livello equivalente ed impulsivo) il livello sonoro notturno;

   quelle descritte sono problematiche legate a situazioni di degrado ambientale e urbano, che si riscontrano spesso, nelle grandi città, in aree di proprietà di Ferrovie dello Stato italiane completamente fuori controllo: muri imbrattati con scritte e graffiti talvolta a sfondo violento. Si tratta di un fenomeno diffuso patologicamente in tutti i valli ferroviari, soprattutto in prossimità delle stazioni; in queste zone, a parere dell'interrogante potrebbero essere utili adeguati sistemi di videosorveglianza, oltreché un'adeguata manutenzione e ripulitura delle aree –:

   quali urgenti iniziative intendano adottare a garanzia della salute e della sicurezza dei cittadini residenti nelle zone adiacenti ai cantieri, dislocati in tutta Italia, nelle zone limitrofe alle aree ferroviarie e, nello specifico, nell'area della stazione Tuscolana richiamata in premessa;

   se non ritengano opportuno, per quanto di competenza, adottare iniziative per una dislocazione alternativa dei richiamati cantieri di Ferrovie dello Stato italiane, ad una corretta distanza dalle unità abitative, fornendo corrette informazioni sul futuro dell'area e sulla sua destinazione, nonché sui tempi di inizio e di fine lavori;

   se non ritengano necessario adottare iniziative per garantire con urgenza l'utilizzo, nei cantieri, di macchinari a basso impatto ambientale per emissioni e rumorosità e assicurare che vengano installati dispositivi destinati all'abbattimento dell'inquinamento sonoro, a tutela della salute e nel rispetto delle basilari norme di sicurezza per residenti e lavoratori.
(3-00572)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

degradazione dell'ambiente

situazione sociale