Legislatura: 18Seduta di annuncio: 124 del 12/02/2019
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 12/02/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER IL SUD
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD delegato in data 12/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/02/2019 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 13/02/2019 Resoconto LEZZI BARBARA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SUD) REPLICA 13/02/2019 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 13/02/2019
SVOLTO IL 13/02/2019
CONCLUSO IL 13/02/2019
LOLLOBRIGIDA, MELONI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. –
Al Ministro per il sud
. – Per sapere – premesso che:
dal convegno «Rapporto Sud – Emergenze e opportunità per far ripartire il Mezzogiorno», tenutosi il 27 settembre 2018 a Reggio Calabria, sono emersi dati preoccupanti;
negli ultimi 10 anni, l'area del Mezzogiorno, che copre il 40 per cento dell'intero territorio italiano e in cui vive il 35 per cento della popolazione, ha visto ridursi progressivamente la capacità di spesa e di investimento, sempre più debole rispetto a quella del Centro-Nord;
secondo i dati Eurostat del 2016, infatti, la rete autostradale del Mezzogiorno si estende per 2.149 chilometri e rappresenta circa il 31 per cento di quella nazionale. Una dimensione che, posta in rapporto alla superficie territoriale, appare sensibilmente inferiore a quella necessaria;
analoga è la situazione ferroviaria: «l'Italia nel 2016 dispone – secondo i dati Eurostat – di 16.788 chilometri di rete ferroviaria, distribuita per 7.533 chilometri nel Nord, 3.457 nel Centro ed i restanti 5.730 nel Mezzogiorno»;
la chiave di volta per poter ribaltare il divario tra Nord e Sud risiede nella competitività, da realizzarsi attraverso una progettazione integrata e in grado di valorizzare le risorse di cui il territorio è ricco e, in questa ottica di integrazione e di sviluppo economico, sono le infrastrutture a presentare il fondamento per lo sviluppo;
la Ministra interrogata, in recenti dichiarazioni, ha sottolineato la necessità di superare e «disincagliare» il Mezzogiorno da una condizione di affanno strutturale;
la stessa Ministra aveva promesso misure specifiche per il Sud e, in particolare, ha sostenuto che «per quanto attiene alle mie specifiche competenze dirette, il caposaldo resta l'introduzione del 34 per cento degli investimenti ordinari da destinare al Sud», atteso che, attualmente, la percentuale di stanziamenti ordinari in conto capitale non supera il 29 per cento;
la misura che lega gli investimenti alla popolazione di riferimento (criterio che porta la quota per il Mezzogiorno al 34 per cento) era stata già prevista con la legge di bilancio per il 2017 ma «non attuata»;
ad oggi nulla di tutto questo è stato realizzato: appare indispensabile ed urgente disegnare nuove e più efficaci azioni che consentano al Mezzogiorno di intraprendere un percorso di sviluppo, autonomo e responsabile, in grado di valorizzare i tanti elementi positivi comunque presenti in questi territori –:
quali urgenti iniziative il Governo intenda adottare per consentire un adeguato sviluppo infrastrutturale al Sud, destinando quindi alle regioni meridionali il 50 per cento delle risorse destinate agli investimenti pubblici nazionali in luogo del 34 per cento attualmente previsto.
(3-00516)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):metodo statistico
statistica comunitaria
assetto territoriale