ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00505

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 122 del 07/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00505
presentato da
BRUNETTA Renato
testo di
Giovedì 7 febbraio 2019, seduta n. 122

   BRUNETTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   nel proporre la nomina del professor Savona alla presidenza della Consob, il Consiglio dei ministri riesce nell'impresa di individuare un profilo sicuramente ragguardevole dal punto di vista tecnico e istituzionale, ma che ad avviso dell'interrogante assomma su di sé praticamente tutti i possibili presupposti esistenti di non conferibilità dell'incarico: in quanto pensionato, quello previsto dalla «legge Madia»; in quanto ex amministratore di un fondo di investimento, quello previsto dai decreti di attuazione della «legge Severino»; in quanto Ministro, quello previsto dalla «legge Frattini» sul conflitto di interessi;

   rispetto al primo aspetto, l'articolo 5 del decreto-legge n. 95 del 2012, prevede che, per una serie di pubbliche amministrazioni, tra cui viene citata espressamente la Consob, gli incarichi direttivi e dirigenziali possono essere conferiti «a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza» solo a titolo gratuito e comunque per una durata massima di un anno «non prorogabile né rinnovabile»;

   sul secondo aspetto, ovvero quello relativo alla non conferibilità dell'incarico quale ex amministratore di un fondo di investimento, l'articolo 4 del decreto legislativo n. 39 del 2013 prevede che «non possono essere conferiti gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali» e «gli incarichi di amministratore di ente pubblico» «a coloro che nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione o dall'ente pubblico che conferisce l'incarico»;

   a tal proposito, si segnala che il Ministro Savona ha rassegnato le dimissioni da amministratore del fondo di investimento Euklid Ltd soltanto con decorrenza dal 21 maggio 2018;

   infine, rispetto alla inconferibilità dell'incarico quale Ministro, va rilevato che l'articolo 6 del decreto legislativo n. 39 del 2013 prevede l'applicazione ai componenti di Governo dei divieti stabiliti dalla legge n. 215 del 2004, il cui articolo 2 stabilisce che il titolare di cariche di Governo «non può ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate in enti di diritto pubblico, anche economici» e che l'incompatibilità «perdura per dodici mesi dal termine della carica di Governo nei confronti di enti di diritto pubblico, anche economici»;

   per giustificare la legittimità di tale nomina, sfruttando cavilli giuridici e lessicali, si può provare a dire che la «legge Madia» sui pensionati non si applica sugli incarichi conferiti dagli organi costituzionali, come il presidente della Consob che viene nominato, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, dal Quirinale, nonostante sia del tutto evidente che la riserva di autonomia che la legge stabilisce a favore degli organi costituzionali riguardi le nomine inquadrate nelle loro stesse strutture, non le nomine inquadrate in amministrazioni ed enti pubblici soggetti alla regola;

   si possono anche tirare fuori dai cassetti arditi pareri legali (non a caso rimasti inutilizzati) relativi ad altre ipotetiche nomine (non a caso non fatte) che evidenziano come la «legge Frattini» sul conflitto di interessi, richiamata dai decreti attuativi della «legge Severino», parli soltanto di «enti pubblici» e non di «pubbliche amministrazioni» e in sostanza fare finta che la legge istitutiva della Consob non dica che essa è appunto un ente pubblico e quindi vi rientra in pieno;

   si potrà magari anche provare a sostenere che nemmeno l'inconferibilità quale ex amministratore da meno di 24 mesi di fondo di investimento è applicabile, perché l'incarico di presidente della Consob non è equiparabile a quello di «amministratore di ente pubblico»;

   ad ogni modo, il tema è evidente, e va affrontato alla luce della nomina del professor Savona –:

   se la Presidenza del Consiglio abbia effettuato tutte le opportune verifiche rispetto alla normativa in vigore sulla conferibilità dell'incarico di presidente della Consob al professor Savona e se, alla luce di tali verifiche, permangano i presupposti giuridici per la legittimità della nomina.
(3-00505)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

procedura amministrativa

conseguenza economica