ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00462

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 113 del 24/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: CESTARI EMANUELE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/01/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/01/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00462
presentato da
CESTARI Emanuele
testo di
Giovedì 24 gennaio 2019, seduta n. 113

   CESTARI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in data 3 settembre 2018 è stata pubblicata sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze la procedura di interpello volta ad acquisire la disponibilità a ricoprire l'incarico di direttore generale del dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi presso il Ministero dell'economia e delle finanze;

   tale procedura prevede che il conferimento dell'incarico debba avvenire sulla scorta di criteri definiti e a seguito di valutazione di adeguate esperienze professionali quali particolari incarichi rivestiti dal dirigente, conoscenze delle norme di settore, capacità e attitudini professionali, oltre che la pluriennale esperienza nel coordinamento di uffici dirigenziali;

   risulta abbiano partecipato al procedimento, presentando apposita istanza corredata dal relativo curriculum professionale, più di trenta dirigenti, dei quali ventisei appartenenti al ruolo Ministero dell'economia e delle finanze;

   tra i dirigenti di prima fascia partecipanti all'interpello, a quanto consta all'interrogante, ve ne sono tre del Ministero dell'economia e delle finanze con pluriennale esperienza professionale nella qualifica, e uno appartenente invece ai ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri;

   nelle amministrazioni dello Stato e nelle altre amministrazioni pubbliche il conferimento di incarichi dirigenziali avviene attraverso valutazioni comparative dei curricula dei dirigenti appartenenti al ruolo dell'amministrazione che dispone il bando e soltanto dopo aver acclarato la non idoneità dei dirigenti interni è possibile fare ricorso a dirigenti di altre amministrazioni ovvero a persone dotate di particolari requisiti e capacità professionali, rinvenibili anche nella società civile;

   tale modus operandi, recepito nei regolamenti delle singole amministrazioni, costituisce da tempo orientamento cristallizzato delle magistrature ordinaria, amministrativa e contabile;

   la Corte dei conti e anche la Presidenza del Consiglio, dotate di particolare autonomia nell'organizzazione dei propri uffici, hanno espressamente previsto nei propri regolamenti che l'affidamento dei propri incarichi dirigenziali avvenga con carattere prioritario ai propri dirigenti di ruolo, prevedendo la possibilità di ricorrere a personale esterno solo dopo aver verificato l'inidoneità dei propri dirigenti;

   la dottoressa Monica Parrella, già componente dell'organismo interno di valutazione del Ministero dell'economia e delle finanze e già dirigente di prima fascia nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stata, alla fine del mese di dicembre 2018, nominata per tale incarico;

   conclusa la procedura di interpello, UIL PA ha manifestato al Ministero dell'economia e delle finanze perplessità sui criteri che hanno portato alla nomina, anche con riguardo alla presenza di altre candidature di dirigenti, sia di prima che di seconda fascia, interni;

   nell'articolo del quotidiano «La Verità» dell'11 gennaio 2019 sono state evidenziate le vicinanze della Parrella con esponenti del Governo Renzi, nonché con il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi;

   la scelta, pur possibile, di nominare un dirigente esterno ai ruoli del Ministero dell'economia e delle finanze potrebbe apparire come una mancata valorizzazione del personale interno e delle relative professionalità;

   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di nomina risulta all'interrogante all'esame di legittimità della magistratura contabile –:

   di quali ulteriori elementi il Ministro interrogato disponga e quali iniziative di competenza intenda assumere, viste le candidature interne disponibili, circa l'atto di nomina della dottoressa Parrella al fine di tutelare il buon andamento dell'amministrazione ministeriale, anche eventualmente procedendo con un nuovo interpello.
(3-00462)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esperienza professionale

nomina del personale

Banca centrale europea