ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00460

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 112 del 23/01/2019
Abbinamenti
Atto 3/00678 abbinato in data 09/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZUCCONI RICCARDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 08/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/01/2019
Stato iter:
09/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/04/2019
Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/04/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/04/2019

DISCUSSIONE IL 09/04/2019

SVOLTO IL 09/04/2019

CONCLUSO IL 09/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00460
presentato da
ZUCCONI Riccardo
testo presentato
Mercoledì 23 gennaio 2019
modificato
Martedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   ZUCCONI e DONZELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 16 gennaio 2019, a seguito di una perizia tecnica, è stata ordinata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Arezzo il sequestro e la chiusura del viadotto Puleto sulla E-45;
   il sequestro è stato motivato dall'elevata criticità dello stato del viadotto con un forte pericolo di crollo del viadotto stesso;
   il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, ha affermato che l'esito dell'accertamento tecnico disposto dalla procura di Arezzo sul viadotto ha portato ad «accertare una situazione critica sotto molti aspetti, situazione che a detta dei consulenti poteva comportare un rischio di collasso dell'intera struttura. Sulla base di questa informativa abbiamo chiesto al giudice per le indagini preliminari un sequestro preventivo del viadotto»;
   la chiusura della E45, in assenza di un'analoga arteria viaria, sta comportando gravissimi disagi ai cittadini, ai lavoratori e agli automobilisti toscani e romagnoli. In particolar modo, conseguenze negative importanti vengono vissute da coloro che trasportano merci e da tutte quelle aziende locali di vario genere che detengono un'attività commerciale nei dintorni e per le quali il viadotto Puleto risultava essere fondamentale per la loro sussistenza economica e lavorativa;
   la chiusura della E45 sta comportando la chiusura di attività imprenditoriali di vario genere che insistono sulla E45 stessa, nonché la contrazione del lavoro delle altre attività imprenditoriali della zona, sia in Val Tiberina in provincia di Arezzo, sia in Romagna. In particolare, le attività imprenditoriali la cui attività è interrotta, risulterebbero di tipologia tale da non rientrare nell'applicazione degli ammortizzatori sociali esistenti, di tal che, in caso di mancata riapertura della E45 e delle attività, i lavoratori, attualmente posti in ferie, verranno licenziati e potranno solo accedere alla «NASpi», con perdita definitiva del posto di lavoro. A tal proposito, Fratelli d'Italia della provincia di Arezzo e i sindacati invocano l'approvazione urgente di un decreto, da convertire in legge, che preveda l'applicazione della cassa integrazione straordinaria, della cassa integrazione in deroga o di altro ammortizzatore sociale per tutte le attività imprenditoriali, di qualunque genere, coinvolte e danneggiate dalla chiusura della E45, a prescindere dalla loro tipologia e dall'applicabilità di tali ammortizzatori sociali, al fine di evitare la definitiva perdita del posto di lavoro da parte di circa 200 lavoratori o più –:
   se siano a conoscenza delle criticità sopra elencate, se sia stato verificato il pericolo di crollo del viadotto Puleto e lo stato degli altri viadotti della E45 e quali siano le misure che Anas intende adottare per ripristinare la circolazione sulla E45 nel minor tempo possibile, viste le difficoltà di viabilità alternativa, dovute alla chiusura da anni della strada Tiberina 3-bis a causa di una frana;
   se sia stata effettuata una stima del danno economico che subiranno nel prossimo futuro le aziende presenti nelle zone limitrofe al viadotto Puleto dell'E45, oltre a quello già verificatosi, e se sia stato compiuto un censimento delle imprese che hanno chiuso o che stanno per chiudere o che avranno forti contrazioni nella loro attività, e dei relativi posti di lavoro che andranno persi;
   quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare affinché sia garantito un normale espletamento della vita privata, commerciale e lavorativa a tutti quei cittadini, lavoratori e imprenditori per i quali la percorribilità della E45 era di fondamentale importanza e se siano previsti interventi di sostegno al reddito in favore dei lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro. (3-00460)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

licenziamento

trasporto tramite condotto