ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00439

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 110 del 17/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00439
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Giovedì 17 gennaio 2019, seduta n. 110

   BELLUCCI. — Al Ministro della salute, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il decreto ministeriale 23 gennaio 2013 autorizza l'utilizzo terapeutico, non solo del delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), iscritto, ai sensi del decreto del Ministero della salute 18 aprile 2007, nella tabella II, sezione B, di cui all'articolo 14 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope e di prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, ma anche i medicinali di origine vegetale a base di cannabis (sostanze e preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture);

   nel 2014, con l'accordo di collaborazione tra il Ministero della salute e il Ministero della difesa per l'avvio del progetto pilota per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis, visto anche l'accordo di collaborazione tra l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e Agenzia industrie difesa (Aid) del 30 marzo 2012, finalizzato alla tutela del diritto alla salute e agli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico, è stato individuato lo Stabilimento chimico farmaceutico quale sito per la coltivazione e fabbricazione della sostanza attiva di origine vegetale a base di cannabis;

   ai sensi della normativa vigente lo Stabilimento chimico farmaceutico, dal 2014, è l'unico in Italia ad occuparsi della coltivazione e del confezionamento della stessa cannabis in imballi da distribuire, su richiesta delle regioni e province autonome, alle farmacie territoriali e/o alle farmacie ospedaliere, che poi le dispensano dietro ricetta medica non ripetibile, al fine di soddisfare il fabbisogno della popolazione assistita;

   secondo quanto riportato dagli organi di stampa, e confermato anche dal direttore dello Stabilimento, colonnello Antonio Medica, l'attuale produzione di cannabis a scopo terapeutico è insufficiente per far fronte fabbisogno nazionale, e la crescente richiesta dei pazienti in questi anni ha imposto l'acquisto della produzione di altre Nazioni, prima tra tutte l'Olanda;

   nonostante le difficoltà che l'istituto ha incontrato a causa di un drastico calo di organico dovuto al turnover e dell'insufficienza delle risorse economiche, lo stesso, in meno di quattro anni, ha raggiunto i migliori standard di qualità al mondo nella produzione di cannabis;

   appare doveroso che il Governo italiano intervenga con un nuovo piano di investimenti pubblici per potenziare la produzione di cannabis ad uso terapeutico, mettendo in produzione i quattromila metri quadri già disponibili presso lo Stabilimento e, al contempo, aprirsi all'esportazione –:

   a quanto ammonti il quantitativo di cannabis che si dovrebbe produrre presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare, nel 2019 e 2020, e quale sia la tipologia e la quantità di cannabis che sarà commercializzata, nonché la quantità di pianta di cannabis non utilizzata che dovrà essere smaltita;

   se esistano le condizioni per soddisfare la richiesta interna di cannabis e quella commerciale verso nazioni estere, mediante la produzione e il trattamento da effettuare presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare, così da intensificare la produzione del vegetale;

   quale congruo investimento pubblico si intenda assicurare e quale sia il piano di ammortamento in caso di necessità di maggiore produzione e, specificatamente, il costo di produzione e vendita per ciascun grammo di sostanza commercializzata, le parti della pianta da impiegare e la «forma» di commercializzazione (infiorescenze, olio, pasticche e altro).
(3-00439)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria chimica

finanziamento pubblico

investimento pubblico