Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 27/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER IL SUD
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD delegato in data 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/11/2018 Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018 Resoconto LEZZI BARBARA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SUD) REPLICA 28/11/2018 Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 28/11/2018
SVOLTO IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
ROSTAN e FORNARO. –
Al Ministro per il sud
. – Per sapere – premesso che:
il 22 novembre 2018 la Conferenza Stato-regioni ha proceduto al riparto di 237 milioni di euro per le borse di studio da erogare agli studenti universitari meritevoli;
la Conferenza Stato–regioni ha avanzato la richiesta di «attivazione in tempi brevi del tavolo tecnico preposto alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, anche al fine di rivedere gli attuali meccanismi di calcolo che risultano penalizzanti per alcune regioni»;
nel riparto del 2018, su 237 milioni di euro, alla regione Campania ne sono stati assegnati appena 9 milioni di euro, cioè il 3,9 per cento, questo nonostante che negli atenei della regione risultino iscritti l'11,2 per cento degli studenti universitari italiani;
come indicato, in un'inchiesta pubblicata sul quotidiano Il Mattino dal giornalista Marco Esposito, tale ripartizione, «tradotta in cifre medie pro capite, significa che uno studente campano “vale” 51 euro contro i 147 euro della media nazionale»;
il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, all'articolo 7, stabilisce che l'importo delle borse di studio va definito dentro i livelli essenziali delle prestazioni;
da allora, mai nessun Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha adottato, nei termini di legge, il decreto per fissare i livelli essenziali delle prestazioni e gli importi delle borse di studio;
secondo una ricerca dell'Istituto degli innocenti, rilanciata dall'organizzazione Save the children, al Sud solo 12 bambini su 100 riusciranno ad accedere agli asili nido o ai servizi alternativi; in Campania, tali numeri risultano ancora più bassi: qui nemmeno 1 bambino su cento ha la possibilità di accesso;
all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, come modificato dalla legge costituzionale n. 3 del 2001, è scritto che lo Stato ha la legislazione esclusiva sulla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;
i livelli essenziali delle prestazioni sono una cornice indispensabile per ridurre le disuguaglianze territoriali e per garantire un'equa distribuzione dei servizi fondamentali;
la mancata adozione dei livelli essenziali delle prestazioni penalizza, nelle borse di studio come negli asili nido, e su molti altri fronti, con tutta evidenza, la coesione territoriale e sociale e, in modo particolare, le regioni del Mezzogiorno –:
quali iniziative il Governo intenda assumere per superare la sperequazione tra le regioni del Centro-Nord e del Mezzogiorno nell'erogazione di risorse e nell'accesso ai servizi essenziali e per garantire la coesione territoriale, in ottemperanza all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione.
(3-00349)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assegno scolastico
prestazione di servizi
revisione della costituzione